Sottocchio: la torre in giallo per Patrick

La rubrica smart di Rossana Campaniolo

Sottocchio: la torre in giallo per Patrick

Ieri pomeriggio alle ore 18.30 una rappresentanza degli attivisti del gruppo 295 Amnesty International si è riunita attorno Torre di Ligny, uno dei monumenti cardine della città di Trapani, illuminata di giallo, per fare luce su alcuni argomenti scomodi, delicati e dolorosi: i prigionieri di coscienza, la Storia di Patrick Zaky e la sua detenzione preventiva. Attivista e studente universitario presso Alma Mater Studiorum di Bologna, il 7 febbraio 2020 è stato fermato all’aeroporto del Cairo, in cui è atterrato per trascorrere una vacanza con la propria famiglia, con l’accusa di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo. E’ Amnesty International a lanciare tempestivamente l’allarme ed a chiederne l’immediata scarcerazione perché detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media. Un anno dopo, le mobilitazioni continuano ad essere massicce ed anche noi vogliamo unirci alla richiesta “FreePatrickZaky” . Riteniamo che momenti simili siano necessari. Occasioni di riflessione condivisone che scuotono.