Intesa, ancora un'altra, fra il Comune di Trapani e quello di Erice. 
Stavolta,  in conseguenza degli atti e delle intese da tempo avviati tra le due Amministrazioni Comunali, è stato fatto il punto sullo stato dell’arte circa l’armonizzazione dei servizi a maggior ragione nelle zone di confine.
Stamattina, con un apposito incontro a Palazzo d’Alì fra i Sindaci Tranchida e Toscano, con i rispettivi Assessori alla Polizia Municipale ed Ecologia, unitamente ai Comandanti delle Polizie Municipali ed i referenti tecnici dei servizi, è stato deciso di procedere a braccetto per quanto riguarda la razionalizzazione dei controlli sul territorio, sia in termini di servizi (pulizia, spazzatura delle strade ecc) sia per il contrasto di comportamenti illeciti (abbandono illecito di rifiuti, abusivismo commerciale ecc) gli argomenti odierni.
Ma non solo, le due Amministrazioni hanno fatto passi avanti rispetto alle intese già in corso, per quanto riguarda le problematiche del randagismo, dei servizi sportivi, scolastici e politiche sociali. La prossima settimana sono previste le adozioni degli atti formali estensivi delle tematiche suddette.
Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, coglie l'occasione - come oramai fa da qualche giorno a venire - per rintuzzare la voglia di fusione o di rettifica dei confini fra le due città di Trapani ed Erice. E trova sponda, ovviamente, nella collega Daniela Toscano: “I confini geo-politici - dice Tranchida - non dividono la volontà delle singole amministrazioni – dichiarano i Sindaci Toscano e Tranchida – nella ricerca d’intese sistemiche per fare squadra , contenendo i costi e migliorando i servizi per i nostri cittadini“.