Trapani, le valutazioni del candidato sindaco Miceli sul consuntivo 2021 del Comune

“Solo propaganda elettorale, prende in giro i trapanesi”

Trapani, le valutazioni del candidato sindaco Miceli sul consuntivo 2021 del Comune

Dopo il candidato Sindaco Francesco Brillante, che già ieri aveva contestato l'approvazione del consuntivo 2021 da parte dell'Amministrazione Comunale del capoluogo, oggi è la volta di Maurizio Miceli anche lui candidato alla guida della città di Trapani.

Ecco le sue valutazioni sull'approvazione dello strumento finanziario.

"Amministrare è una cosa seria ed il sindaco uscente non sa cosa sia la serietà. Approvare, in Giunta il Rendiconto 2021 a pochi giorni dal voto, e con oltre un  anno di ritardo rispetto ai termini previsti, è la dimostrazione palese della sua  incapacità, come accertato, peraltro, dalla Regione che ha commissariato il  Comune per ben due volte a causa degli ingiustificati ritardi. Anzi, con la nomina  del commissario provveditore, meno di un mese fa, ha evidenziato come “le  criticità del Comune di Trapani riguardano essenzialmente l’organizzazione degli  uffici ed il loro coordinamento, che in base alla normativa vigente, sono ascrivibili  alla competenza del sindaco”.
I trapanesi hanno compreso che la sua è solo propaganda elettorale e che  continua a prenderli in giro. Il Rendiconto 2021, infatti, deve ancora essere  analizzato dai Revisori dei Conti, gli stessi che nel 2020 certificarono i numeri  “ballerini” dell’uscente, considerato che, in quell’occasione, a fronte di un utile di 7 mila euro approvato dalla Giunta, portarono in Consiglio “altri” dati, con un  risultato negativo di un milione e 800 mila euro.
È giunto il momento di lanciare l’operazione verità ed i trapanesi, sotto la nostra  guida, potranno stare tranquilli, perché appena insediati a Palazzo D’Alì, avvieremo il controllo dei numeri “reali”, per capire le condizioni delle Finanze del Comune. Amministrare è una cosa seria".