Trapani, Tranchida replica a Miceli sui conti del Comune: 'Non sa di che parla'

Botta e risposta a distanza tra i due candidati a sindaco

Trapani, Tranchida replica a Miceli sui conti del Comune: 'Non sa di che parla'

La relazione di fine mandato, redatta dal Sindaco nel rispetto dei termini fissati dall’art. 4, comma 2, del D. Lgs. n. 149/2011, contiene tutti i dati del rendiconto del 2021 (entrate e spese sostenute dal Comune di Trapani, anche per conto del Comune di Misiliscemi) e del bilancio di previsione 2021/23, esercizio 2022”.

Comincia così la nota di replica del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida al candidato del centrodestra Maurizio Miceli che in mattinata ha diffuso una nota stampa con la quale ha chiesto l’intervento della Regione per controllare i conti del Comune che secondo lui “non tornano”.

Tale documento evidenzia, - scrive ancora Tranchida - dopo tutti gli accantonamenti di legge, un avanzo disponibile di € 669.255,48 e un fondo di cassa al 31.12.2021 di € 70.564.595,80. Quindi, a differenza di quanto sostenuto dal candidato sindaco Miceli, si è provveduto a informare i cittadini trapanesi sulla situazione finanziaria dell’Ente. Per aderire alla richiesta del Collegio dei Revisori dei Conti, che non si sono ancora espressi sulla relazione di fine mandato, è stata pure adottata la deliberazione di Giunta comunale n. 130 del 21.4.2023, con la quale si è provveduto ad aggiornare il verbale di chiusura dell’esercizio 2021”.

Per quanto riguarda la redazione del rendiconto 2021, - spiega ancora il primo cittadino - sono in corso di definizione i rapporti finanziari con il Comune di Misiliscemi, che vede impegnati nel difficile compito gli uffici dell’Ente, anche per evitare che sui cittadini trapanesi oltremodo abbiano a gravare costi per servizi che invece vanno imputati al Comune di Misiliscemi. Attività, questa, molto complessa: ad esempio, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quale parte dell’addizionale comunale all’Irpef attribuire al Comune di Misiliscemi, istituito a decorrere dal mese di febbraio con il Commissario che si è insediato il 20.4.2021, se non si detengono i redditi del 2021 dei cittadini residenti in tale Comune e se l’addizionale si versa al Comune di residenza al 1° gennaio dell’anno di riferimento? In quale misura distribuire tra i due enti le spese generali per il funzionamento degli uffici?”.

“Nella relazione di fine mandato, poi, - continua Tranchida - sono messi a raffronto i risultati di esercizio degli enti partecipati del 2017 e del 2021 e in quest’ultimo esercizio tali risultati sono stati certamente influenzati dagli effetti negativi della pandemia da Covid. La deliberazione della Corte dei conti n. 1/2022/VSGC, anche se non citata nella relazione di fine mandato, è pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente, nella Sezione Amministrazione trasparente. Amministrare è cosa seria, a maggior ragione quando si amministrano in assoluta trasparenza risorse non proprie, ma dei cittadini contribuenti”.

E conclude il primo cittadino: “Lascio al candidato Miceli – assai nervoso per i “numeri” di riscontro della tendenza elettorale lo vedono ogni giorno più basso nel gradimento – l’invito a meglio studiare gli atti di questa Amministrazione Comunale e degli Uffici comunali, evitando, magari, di contribuire a lanciare fake news”.