Che sta succedendo al Luglio Musicale Trapanese?

Due i direttori artistici che hanno rassegnato le dimissioni nel giro di un mese. Poi anche l'amministratore delegato

Che sta succedendo al Luglio Musicale Trapanese?

Qualcosa sta bruciando nei meandri del Luglio Musicale Trapanese. E deve essere qualcosa di sostanzioso a guardare la densa coltre scura che si è addensata sul cielo sopra villa Margherita. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di mettere in fila i pezzi.

La puzza di bruciato si era avvertita già un mese fa, quando l’allora direttore artistico dell’Ente il Maestro Matteo Beltrami aveva d’emblèe e senza alcun preavviso rassegnato le sue dimissioni dalla carica tramite un comunicato stampa inviato alle testate locali direttamente da Amburgo dove era impegnato nelle prove della nuova produzione di Don Pasquale di Donizetti. Dopo 15 mesi, passati al Luglio Musicale Beltrami parlò di “divergenze con le altre cariche dell’Ente che avevano minato il necessario rapporto di fiducia, alla base dell’incarico”. Incompatibilità ambientale insomma. Ci può stare con uno come Beltrami, curriculum internazionale da far girare la testa e abituato a calcare i palcoscenici più importanti di tutto il mondo.

La questione sembrava essere stata risolta ed archiviata, tanto che appena 3 giorni dopo, il 13 maggio scorso, il suo posto veniva occupato dal Maestro Carmelo Caruso, professionista di altrettanta levatura internazionale che oltre a curare la 74esima stagione in uscita per il prossimo primo luglio (?), si sarebbe dovuto assumere l’onere della selezione degli artisti per comporre Orchestra e Coro.

Se non fosse che appena un mesetto dopo, e siamo al 15 giugno, lo stimatissimo Maestro Caruso ha alzato i tacchi e se n’è andato. Senza ancora avere firmato uno straccio di contratto per giunta! Il motivo? L’ex direttore del Conservatorio “Bellini” di Palermo ha fatto sapere “di non essersi trovato d’accordo su alcune scelte riguardo la programmazione degli spettacoli estivi e ha deciso di interrompere il rapporto”.

Cosa fatta capo ha. Anche in questo caso problemi di incomprensione, potremmo sintetizzare. E già immaginavamo il consigliere delegato Matteo Giurlanda, deus ex machina dello storico Ente trapanese all’affannosa ricerca di un nuovo Direttore artistico per salvare la stagione artistica ormai alle porte. Ma è a questo punto che l’incendio divampa! Non solo Giurlanda non sta cercando un nuovo Direttore artistico per L’Ente Luglio Musicale Trapanese ma ha sua volta rassegnato le sue dimissioni.

Stavolta però, non si parla di incompatibilità né di incomprensioni ma di “motivi personali”. Le dimissioni in questo caso non sono immediatamente esecutive. Giurlanda, infatti, ci tiene a far sapere che in questa fase rimarrà per dare “un contributo esterno, a questo punto necessario, improrogabile e molto impegnativo per chiudere il bilancio 2021 con relative incombenze e adempimenti che richiedono, per la complessità della struttura, una full immersion da parte mia, lasciando la gestione della parte artistica a una persona capace, di fiducia, che saprà condurre al meglio la Maestosa Nave”.

Frattanto è stata rinviata a data da destinarsi, causa covid, l'opera lirica "I Kattivissimi". E' stata invece sostituita con lo spettacolo "Falcone e Borsellino", l'opera "Il Trovatore". 

In attesa di capire a chi tocca spegnere l’incendio all’Ente Luglio Musicale Trapanese e di ascoltare le dichiarazioni del sindaco Tranchida che dell’Ente è il presidente, stamattina è prevista una riunione del Cda. E siamo certi che se ne vedranno delle belle!