Paceco: in corso la pulitura di tombini, canali e caditoie nel territorio
A questi interventi a cura del Comune, si aggiungono quelli disposti con l’ordinanza sindacale del mese scorso
Interventi urgenti sono stati avviati dal Settore Lavori Pubblici del Comune, per la pulizia di tombini, caditoie, cunette, pozzetti e canali nel territorio di Paceco, con particolare riguardo alle frazioni di Nubia e Dattilo che sono maggiormente a rischio di allagamenti durante le stagioni piovose.
L’operazione di “pulitura straordinaria di tutti i tombini/griglie e canali di deflusso delle acque meteoriche” era stata sollecitata con una dettagliata nota di indirizzo, a firma del sindaco Aldo Grammatico e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Castelli, “visto l’approssimarsi del periodo delle piogge” e “rilevando che per i canali, in alcuni casi, è necessario anche il ripristino della corretta quota del piano di scolo delle acque”.
A questi interventi a cura del Comune, si aggiungono quelli disposti con l’ordinanza sindacale del mese scorso: entro il prossimo 5 settembre, tutti i proprietari di fondi laterali e/o frontisti di fossi e corsi d’acqua in genere, debbono “provvedere alla manutenzione del reticolo idraulico in modo da garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche”.
“Si è reso necessario emettere l’ordinanza urgente – afferma il Sindaco Grammatico – perché tanti canali risultano manomessi dai proprietari dei terreni confinanti, tra deviazioni, interramenti, immissioni di scarichi abusivi e presenza di opere che ostacolano il corretto deflusso delle acque. Tutto ciò deve essere rimosso, e per alcuni canali spetta ai proprietari dei terreni frontisti l’onere della pulitura”.
Decorso il termine di martedì prossimo, il Comune provvederà a sanzionare i trasgressori e ad eseguire le opere in via sostitutiva, in danno e a spese degli stessi.
“Negli anni l’inadeguata manutenzione del reticolo dei canali di deflusso delle acque meteoriche – ricorda l’assessore Castelli – ha cagionato allagamenti diffusi nel nostro territorio comunale, anche a causa delle sempre più frequenti bombe d’acqua; pertanto stiamo intervenendo in maniera incisiva, anche intimando ai privati di fare la loro parte ed adempiere a quanto di loro competenza. Per risolvere i problemi devono essere fatte scelte coraggiose e alle volte anche impopolari, e la sicurezza pubblica deve avere la priorità”.