Erice, opposizione all’attacco sulla gestione delle strisce blu: esposto alla Corte dei Conti e all’Anac

Erice, opposizione all’attacco sulla gestione delle strisce blu: esposto alla Corte dei Conti e all’Anac

 “Abbiamo deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti e all’Anac per verificare se ci siano responsabilità amministrative ed erariali nella gestione delle strisce blu. Non possiamo più tollerare questa situazione: la mancanza di una gara regolare potrebbe aver causato un danno economico alle casse comunali, già in difficoltà a causa dei tagli ai trasferimenti nazionali. Erice e i suoi cittadini meritano trasparenza e rispetto”.

Con queste parole, i consiglieri di opposizione Piero Spina, Vincenzo Maltese, Michele Cavarretta e Assunta Aiello annunciano la loro azione contro la gestione del servizio di parcheggi a pagamento, accusando l’amministrazione della sindaca Daniela Toscano di aver proceduto con proroghe illegittime e senza alcuna chiarezza sul futuro del servizio.

“Da anni denunciamo in Consiglio Comunale le storture di un bando che non ha mai visto la luce e che è stato più volte ritirato in autotutela a causa di errori normativi. L’Anac, con la Delibera n.198/24, ha imposto l’annullamento della procedura perché il vecchio project financing, costruito su spinta dell’attuale gestore, impediva la reale partecipazione di altri operatori economici. Questo ha creato una situazione paradossale: il servizio continua ad essere gestito attraverso proroghe, senza un affidamento trasparente e regolare”.

Secondo i consiglieri, il risultato è un’incertezza assoluta, con conseguenze pesanti per residenti, commercianti e turisti. “Ogni giorno riceviamo segnalazioni da cittadini esasperati, che non sanno se e come potranno parcheggiare. I commercianti, poi, sono costretti a rispondere a domande a cui neanche il Comune sa dare risposte: quando partirà la nuova gestione? Verranno installati nuovi parcometri? Tutto questo sta generando solo confusione e disagi”.

Per l’opposizione, questa situazione non è solo un problema amministrativo, ma un freno per l’economia locale. “Siamo alle porte della Pasqua, uno dei periodi più importanti per il turismo a Erice, e invece di offrire servizi efficienti e organizzati, ci troviamo in una condizione di caos totale. Chi visita la città non può ricevere informazioni certe, con il rischio che le prenotazioni saltino e che le attività commerciali, già in difficoltà per la chiusura dei siti culturali, subiscano un ulteriore colpo.”

La denuncia dei consiglieri è chiara: “Non è solo una questione di tariffe o di gestione degli stalli, ma di rispetto per il territorio e per chi ci vive e lavora. Un Comune che vuole definirsi turistico non può permettersi una gestione così improvvisata dei servizi essenziali”.

L’opposizione promette battaglia per garantire una gestione regolare e trasparente del servizio. “Continueremo a vigilare affinché i diritti dei cittadini vengano rispettati e affinché il Comune non subisca ulteriori perdite economiche. Le strisce blu devono essere affidate con una gara pubblica, aperta e corretta, e non con proroghe senza fine che rischiano di configurare un danno erariale. Ci aspettiamo risposte immediate dall’amministrazione, perché Erice merita serietà e una gestione efficiente. Il tempo degli errori e delle incertezze è finito”.