Erice, i consiglieri Di Marco e Cosentino diventano assessori
Li ha nominati stamattina il vicesindaco Gianni Mauro
- Politica
- Erice
- Nicola Baldarotta
- 4 anni fa 16 lug 2020 Tot.451
Fermento politico ad Erice. Gianni Mauro, il vicesindaco, rimane in sella e – in attesa di capire cosa deciderà per sé Daniela Toscano – stamattina ha nominato due nuovi assessori. Si tratta dei consiglieri Vincenzo Di marco e Rossella Cosentino.
Li ha nominati il reggente amministratore del Comune di Erice, cioè il vicesindaco Gianni Mauro, per arrivare ad avere una giunta pienamente operativa come previsto dalle norme regionali. Considerato che Vincenzo Di Marco ha deciso di sposare la causa del Movimento politico “Erice che Vogliamo”, allontanandosi dalla lista “Cittadini per Erice” che lo fece eleggere, le due nomine sono tutte interne al movimento politico capitanato proprio da Mauro e creato da Giacomo Tranchida. Due fedelissimi, in pratica, ai quali affidare il prosieguo dell’attività amministrativa.
Sulla quale, ovviamente, pende la decisioni di Daniela Toscano che stamattina è stata interrogata davanti al Gip in merito ai fatti che l’hanno portata a ricevere il provvedimento cautela di divieto di dimora a Trapani ed Erice. Sul riassetto della giunta stamattina c’è stato un po’ di via vai al comune con diversi esponenti della maggioranza che cercavano di capire come si stessero mettendo le cose. Il dado ormai è però tratto: Cosentino e Di Marco fanno il salto di categoria e affiancano Mauro e Genco alla guida del Comune.
Ieri, intanto, il consiglio comunale ha votato a maggioranza dei presenti l’erorgazione di un contributo di circa 180mila euro alla FuniErice per consentire alla SpA di riprendere il servizio. Il CdA della FuniErice si riunirà il 20 luglio per prendere in considerazione questo ulteriore atto approvato dal consiglio...Non si esclude che la funivia possa riprendere a viaggiare già dall’indomani.
Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.