Erice, la Lega chiede le dimissioni della Toscano
La presa di posizione del coordinatore Leo Torre
- Politica
- Erice
- Nicola Baldarotta
- 4 anni fa 9 lug 2020 Tot.218
La Lega, circolo di Erice, non ha più voglia di tergiversare sulle ipotesi di reato che hanno coinvolto, stamattina, la sindaca di Erice, suo marito e suo fratello: "calunnia e abuso d'ufficio" per le quali è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel comune che amministra.
"Quale peggiore misura può essere applicata ad un Sindaco?" - si chiede Torre, che aggiunge: "E, soprattutto, quale peggiore ipotesi di reato dell'abuso d'ufficio nell'esercizio della propria attività politica? Fino a pochi giorni fa il Sindaco Toscano ha dichiarato apertamente che ad Erice non esiste alcuna questione morale. Anche questo è un tentativo di screditare la sua azione politica? Siamo stanchi di continuare a chiedere le sue dimissioni. Caro Sindaco, si rende conto che non è soltanto la politica a chiederle di lasciare l'amministrazione del comune in cui le è stato imposto il divieto di dimora? A chiederlo ormai è tutta la parte sana della nostra società, stanca dei continui scandali e delle continue accuse di moralità tra lei e l'opposizione. Quello che emerge da quest'ultima indagine giudiziaria non rientra in una semplice questione morale, viene fuori un quadro tristissimo di abuso del proprio ruolo politico. Non è più una questione di garantismo o giustizialismo; secondo la magistratura, da oggi e fino a data da destinarsi, sul Sindaco di Erice pende il divieto di dimora nel comune che dovrebbe amministrare. E questo per noi è talmente grave da imporre al Sindaco una seria riflessione sulla necessità di dimettersi immediatamente."
Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.