Ferragosto: spiagge chiuse a San Vito, musica e falò vietati anche a Mazara e Marausa

Ferragosto: spiagge chiuse a San Vito, musica e falò vietati anche a Mazara e Marausa

Con i contagi in aumento e lo spauracchio della zona gialla che potrebbe partire in tutta la Sicilia da lunedì, i sindaci dei diversi comuni si sono organizzati per regolamentare l'accesso alla spiagge in vista del Ferragosto. Vietati falò e serate danzanti in tutte le spiagge della provincia. Come lo scorso anno il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, ha niterdetto l'accesso alla spiaggia per tre giorni. Nelle giornate del 13,14,14 è vietata la fruizione alla spiaggia dalle 21,00 alle 6,00. Fino al 31 agosto, inoltre, è vietato dalle ore 22.00 alle ore 18.00 del giorno successivo, l’organizzazione di intrattenimenti e spettacoli musicali  con l’ausilio di mezzi tecnici e/o elettronici  negli esercizi pubblici e commerciali del territorio comunale. Nella fascia oraria consentita (18:00- 22:00) dovrà, invece, essere rispettata la normativa vigente in materia di emissioni acustiche ed il relativo regolamento comunale. "La presenza nelle ore serali e notturne di una platea prevalentemente giovanile attratta dalla movida, il consumo di alcolici ed il mancato rispetto dell’ordine e della quiete pubblica -spiega il primo cittadino -  ci ha indotti, come amministrazione, ad intervenire anche per garantire la quiete di chi vuole godersi un periodo di vacanza. Interdire alla fruizione le spiagge nelle ore notturne del week end di Ferragosto e vietare la musica nei locali nelle ore serali e notturne rappresentano, dunque, due decisioni necessarie ed inevitabili specialmente alle luce dell’impennata dei contagi che sta interessando la provincia di Trapani e la Sicilia". Spiagge aperte ma falò e musica vietati invece nelle spiagge di Mazara del Vallo. Il sindaco Salvatore Quinci ha emesso un'ordinanza ha chiarito alcune semplici regole da rispettare. L'ordinanza prevede: il divieto nelle spiagge libere del territorio del Comune di Mazara del Vallo dell'utilizzo di gazebo, tende, bivacchi, accampamenti, l' accensione di falò e fuochi di ogni genere anche contenuti, la riproduzione di suoni a mezzo di altoparlanti o di amplificatori, il consumo di cibo, bevande alcoliche e superalcoliche e il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche anche da asporto dopo le ore 2 e la sospensione, a partire dalla stessa ora, di qualunque tipologia di intrattenimento musicale. Dello stesso tenore anche l'ordinanza del commissario straordinario del neonato comune di Misiliscemi, Carmelo Burgio che vietà i falò lungo tutto il tratto di spiaggia di Marausa. Falò e musica vietata anche nelle spiagge di Castelvetrano, Erice e Marsala (ne abbiamo parlato qui ).