Un incontro per esaminare lo stato dei luoghi dopo l’esondazione del fiume Verderame che giovedì scorso ha letteralmente sommerso la contrada di Salinagrande nel Comune di Misiliscemi, si è tenuto questa mattina presso l’Ufficio del Commissario Straordinario Carmelo Burgio a Trapani.

L’incontro, convocato dallo stesso Burgio era stato richiesto, dal direttore del dipartimento di protezione civile regionale Salvo Cocina dopo la sua visita di sabato nei luoghi del disastro per individuare azioni immediate per la salvaguardia e il ripristino dei luoghi.

I tecnici del Genio Civile, insieme a quelli dei Comuni di Misiliscemi e Trapani e della Protezione civile hanno concordato nella realizzazione di interventi immediati e urgenti per evitare che nel prossimo futuro possano verificarsi altri drammatici episodi.

E’ stato dunque deciso che bisogna intervenire il prima possibile per il ripristino degli argini del torrente Verderame nei punti critici di rottura che hanno provocato l’esondazione della scorsa settimana. Contemporaneamente bisognerà agire per la pulitura dell’alveo del canale nei pressi del ponte sulla SP21 e limitrofo e il ripristino delle paratoie con chiusura idraulica dei canali ivi esistenti. In ultimo ma non meno importante l’attenzione dovrà essere concentrata sulla manutenzione delle pompe dell’impianto di sollevamento.

Interventi urgenti e non certo prorogabili di cui si discuterà ancora domani mattina, stavolta in riunione con i vertici dell’Autorità di Bacino per individuare gli attori che dovranno eseguire gli interventi.

“Ritengo tuttavia – dichiara il commissario del Comune di Misiliscemi Burgio a margine - che oltre agli interventi già individuati e da realizzare con la massima urgenza, vadano effettuati anche degli studi più approfonditi e ampliati all’intero bacino idrografico a monte del comprensorio della frazione di Salinagrande che siano finalizzati e risolutivi per eliminare le cause che hanno determinato gli accadimenti”.