"La Sicilia in guerra": incontro oggi con Antonio Mazzeo

Appuntamento alle 17,00 nei locali della chiesa Valdese

"La Sicilia in guerra". E' questo il titolo dell'incontro in programma questo pomeriggio con il docente messinese, saggista e attivista pacifista, Antonio Mazzeo, che torna a Trapani dopo 15 anni. 

L’iniziativa è in programma presso la Casa del Popolo ospitata dalla chiesa Valdese di via Orlandini.

La Sicilia è in guerra?, qualcuno si domanderà.

"E’ in guerra – rispondono gli organizzatori di Sinistra Libertaria – perché dalle sue basi aeronautiche di Trapani-Birgi e Sigonella partono gli aerei e i droni militari NATO che operano sulle guerre contro la Russia e la Palestina. E’ in guerra perché dal suo osservatorio di Niscemi, il Muos, si coordinano tali azioni e segue ogni movimento nel Mediterraneo e nel Nord Africa ".

"Solo in questi giorni, si sono concluse due grandi esercitazioni NATO, dove sono stati impegnati 6.000 uomini, una trentina di navi militari, sommergibili e persino cacciabombardieri F-16 e F-35, che hanno coinvolto, il basso Tirreno e, in una maniera o nell’altra, l’aeroporto di Trapani-Birgi ", spiegano ancora gli organizzatori.

Nell’incontro, con Antonio Mazzeo, si parlerà anche del sempre maggiore coinvolgimento dei nostri ragazzi in subdole campagne di reclutamento delle forze armate:  "la militarizzazione della scuola e della società in generale è sotto gli occhi di tutti. Non c’è manifestazione dedicata ai giovani, che sia sportiva o ricreativa, come il “Comics” ad esempio, dove non è presente uno stand di propaganda militare", aggiungono quelli di Sinistra Libertaria.

"L’ultimo tema dell’incontro – concludono – sarà quello del ritorno della retorica fascista nel linguaggio, e del PUB, il Pensiero Unico Bellicista, che coinvolge, questi, la stampa, e che zittisce e accusa di qualunque nefandezza chiunque non sia allineato alla propaganda militare ".