Trapani, il "medico onorevole" va in pensione: una storia lunga tutta una vita

Il dottor Pio Lo Giudice oggi ha compiuto 70 anni e, di fatto, s'è messo in pensione

Trapani, il

Al servizio dei cittadini. E' da sempre la sua missione. Dapprima come medico, internista, di medicina generale poi anche da deputato regionale durante la XV legislatura. E’ la sintesi più fedele che si può fare nel giorno del suo pensionamento.

Oggi, dopo oltre 40 anni di ambulatorio, Giuseppe "Pio" Lo Giudice saluta i suoi pazienti. Tanti gli attestati di stima. Gli si riconosce una disponibilità non scontata dentro e fuori lo studio. Negli anni è riuscito a parlare con i suoi pazienti e, soprattutto, ha saputo ascoltarli. Sempre in grado di spiegare, ma pure capire.  Ha dimostrato di sapere, ma anche di saper ascoltare. Per moltissimi, di generazione in generazione, è stato semplicemente "dutture meo", uno di famiglia a cui fare riferimento a prescindere. Pio Lo Giudice è stato il medico dei quartieri popolari allo stesso modo con il quale è stato il medico della Trapani "bene". Sempre disponibile e sempre pronto ad accorere, casa per casa, quando ne avvertiva l'esigenza. Uomo del sociale, non a caso è stato membro di diversi club come (il Kiwanis e non solo), con lo sguardo sempre rivolto al più debole, anche attraverso l'associazione umanista che ha fondato quasi quindici anni addietro e che, negli ultimi anni ancor più, si è caratterizzata per opere morali ed etiche nel territorio.

Per questo e tanto altro, a noi, nel giorno - ancora oggi - del suo 70esimo compleanno non ci resta che augurargli di non tradire mai la sua natura che, in breve, abbiamo voluto raccontarvi. 

"Personalmente, sono felice di aver avuto un medico che tutte le volte ha trattato la mia sofferenza -  lieve o meno che fosse - con attenzione e capacità di agire di fronte ad essa. Grazie Doc! Rossana Campaniolo"

"Ero ragazzino quando il dottor Lo Giudice, fresco di laurea e di studio ambulatoriale, iniziava a venire a casa mia. E' stato il medico che è cresciuto assieme a noi, a lui si sono affidati tantissimi miei parenti a parenti dai miei genitori e passando per le mie nonne (che non ci sono più) e tantissimi zii e cugini... Pio Lo Giudice è stato uno di famiglia, non v'è dubbio. E sono felice di continuare a frequentarlo attraverso l'associazione umanistica che ha fondato tanti anni addietro. Ciao dutture meo, attendo la mangiata per festeggiare la pensione e, intanto, buon compleanno per oggi. Un abbraccio fraterno. Nicola Baldarotta".