Covid. Avviata la somministrazione della terza dose di vaccino

Covid. Avviata la somministrazione della terza dose di vaccino

È possibile recarsi presso uno dei punti vaccinali della provincia per ricevere la terza dose di vaccino, anche senza prenotazione. Lo comunica l’Asp di Trapani, che ha avviato la somministrazione della dose booster, in coerenza con quanto indicato dalla circolare del Ministero della Salute.  

“Il periodo di sei mesi è quello più indicato dalle aziende farmaceutiche come il limite di efficacia massima del vaccino - viene evidenziato nella nota – e da Pfizer a Moderna, da AstraZeneca a Johnson & Johnson, in linea generale tutte si dicono favorevoli alla terza dose”. Almeno sei mesi, è anche l’intervallo minimo che si deve rispettare, dopo il completamento del ciclo primario di vaccinazione, per ricevere la terza dose di vaccino anti-Covid-19 (dose booster).

È già attiva da diverse settimane, invece, la possibilità di ricevere la dose addizionale per determinate categorie di utenti che soffrono di patologie immumnodepressive. La differenza tra dose addizionale e dose booster sta nel target di riferimento e nella tempistica di somministrazione: la dose addizionale per le categorie inserite nel seguente elenco, può essere somministrata dopo 28 giorni dal completamento del ciclo primario, vista la loro condizione immunosoppressiva; la dose booster può essere somministrata solo dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario.

Le categorie che possono accedere alla terza dose (booster) di vaccino anti-Covid, sono le seguenti:

  • soggetti di età uguale o superiore a 80 anni;
  • il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani;
  • esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie, e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni (attualmente, la somministrazione della dose booster agli esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario, è consentita agli over 60 o a chi rientra nella dose addizionale);
  • persona con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/persistenti di età uguale o maggiore di 18 anni (vedi elenco successivo);
  • soggetti di età uguale o superiore a 60 anni.

Per le categorie sopra indicate, per poter ricevere la dose booster, il ciclo primario deve essere completato da almeno 6 mesi.

Si ricordano di seguito le categorie di persone che rientrano nella dose addizionale:

  • “trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
  • attesa di trapianto d’organo;
  • terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CART);
  • patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
  • immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
  • immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
  • dialisi e insufficienza renale cronica grave;
  • pregressa splenectomia;
  • sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).