Trapani, imprenditore condannato per reati ambientali

La nota della sindaca di Erice, Daniela Toscano

Trapani, imprenditore condannato per reati ambientali

L’imprenditore Riccardo Agliano è stato condannato a quattro mesi di arresto e una ammenda di 20 mila euro per reati ambientali e abusi edilizi. La sentenza, emessa dal Tribunale di Trapani, ha visto perdente l’amministratore unico e rappresentante legale della società “Barbarossa Service Srl”.

Era accusato di aver realizzato lavori di spianamento in un appezzamento di terreno preso in affitto del lungomare Dante Alighieri, ad Erice Casa Santa, sottoposto a vincolo paesaggistico e ambientale, senza essere in possesso di autorizzazione per costruire.

Agliano con le sue denunce aveva dato l’avvio ad una indagine sui parcheggi di Erice che coinvolse la sindaca Daniela Toscano e il fratello Massimo, ex consigliere comunale di Trapani ma la vicenda giudiziaria si chiuse con l’archiviazione.

E sulla decisione del Tribunale è intervenuta, con una nota diffusa stamattina alla stampa, proprio la sindaca Toscano. Che scrive: “Desidero informare la cittadinanza sull’esito della vicenda giudiziaria che ha visto il Comune di Erice costituito parte civile nei confronti del sig. Agliano Riccardo per l’accusa di reati ambientali perpetrati in danno del territorio comunale e delle sue bellezze naturali. Il Giudice di primo grado ha pronunciato sentenza di condanna nei confronti dell'imputato, condannandolo, per tutti i reati contestati, alla pena di mesi 4 di arresto ed euro 20.000 di ammenda oltre al risarcimento del danno in favore delle parti civili costituite, Comune di Erice (euro 10.000) e WWF Italia, oltre al pagamento delle spese legali sostenute dalle parti. Si tratta naturalmente di una sentenza di primo grado che, comunque, testimonia innanzitutto la legittimità dell’operato degli uffici comunali il cui agire è sempre stato intentato al bene e alla tutela degli interessi e della cosa pubblica; la pronuncia del Tribunale, mi si permetta di aggiungere, fa definitiva chiarezza anche sulla nota vicenda giudiziaria del 2020 che mi ha visto, mio malgrado, nella qualità di Sindaco del Comune di Erice, protagonista, e che tanto dolore ha arrecato ai miei cari".