Misicliscemi, volontari e contrade impegnate nel "Progetto Richter"

Un questionario sottoposto ai cittadini

Misicliscemi, volontari e contrade impegnate nel

(Articolo di Valentina Scuderi)

Prende il via una nuova fase del Progetto Richter a Misiliscemi. I volontari della p.a. “Il Soccorso” Odv-Anpas che svolgono a Fontanasalsa il Servizio Civile Universale saranno impegnati, nelle contrade del Comune di Misiliscemi, nell’erogazione del “Questionario Richter, parte fondante del progetto che porta lo stesso nome.

I volontari hanno iniziato, nei giorni scorsi, a “intervistare”, in alcuni punti cospicui, i cittadini che contribuiranno, in maniera concreta alla realizzazione del progetto.

Queste le domande che vengono poste attraverso l’erogazione del questionario.

1) In che frazione vive?
2) Fa parte o è impegnato in un organismo della Protezione Civile?
3) Sesso
4) Qual è il suo anno di nascita?
5) Lei è registrato come persona diversamente abile?
6) Qual è il suo status professionale
7) Se capitasse una calamità naturale nell’area in cui vive, dove reperirebbe informazioni? 
8) Quali crede che siano le fonti di informazione più a”endibili nel caso di calamità naturali? 
9) Nel caso di calamità naturale, quanto si sentirebbe al sicuro nella sua comunità?
10) Sa se esiste un Piano della Protezione Civile o di emergenza locale?
11) È a conoscenza dei rischi a cui è potenzialmente soggetto il territorio in cui vive?
12) Se si, quale?
13) Conosce qualche organizzazione nel Suo territorio dedita alle attiività di Protezione Civile?
14) Se si, quale?
15) Sarebbe interessato ad impegnarsi, da volontario, nelle attività di una associazione a”i nel Suo territorio?

Queste le parole del presidente Pino Aceto: “Confidiamo in un benevolo e pro-attivo accoglimento dell’iniziativa da parte di tutti i cittadini Misilesi, per rispondere al questionario sono sufficienti due minuti di partecipazione. L’obiettivo del progetto è la creazione di un DataBase per la raccolta di informazioni utili al monitoraggio e controllo del territorio e la ricerca di soluzioni utili al pronto intervento, soprattutto in caso di calamità”. Nelle settimane a venire, i volontari si sposteranno verso altri siti con l’obiettivo di raggiungere una campionatura quanto più ampia possibile.