È intervenuto un elicottero dell’82° Centro Csar, oggi pomeriggio, per recuperare una escursionista con la sospetta frattura di una caviglia, presso la Riserva naturale orientata dello Zingaro, vicino San Vito Lo Capo.

L’operazione di soccorso, durata circa mezzora, è stata condotta dall’equipaggio del Centro Combat Search and Rescue (Ricerca e Soccorso), affiancato da due operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico prelevati al campo sportivo di Castellammare del Golfo, dopo il decollo dalla base di Birgi alle 15.

Giunta nella zona delle operazioni, alle 15 e un quarto, la squadra di intervento ha individuato l’area ed ha effettuato il recupero della donna con l’ausilio di un verricello.

Una volta a bordo ed in sicurezza, l’escursionista è stata trasportata allo stadio di Castellammare del Golfo, dove è atterrata alle 15.30 ed è stata lasciata alle cure del personale del 118 per la successiva ospedalizzazione. Poco prima delle 16, l’elicottero ha fatto rientro a Birgi.

“L’82° Centro – viene ricordato in una nota – è uno dei reparti del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità, quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7.500 persone in pericolo di vita. Dal 2018, inoltre, il Reparto ha acquisito la capacità Aib (Antincendio boschivo) contribuendo alla prevenzione e al contrasto degli incendi in Sicilia”.