San Vito, ritrovato sui fondali bimotore della II Guerra mondiale

L'assessore regionale Alberto Samonà: "Continua la fortunata stagione delle scoperte della SopMare"

San Vito, ritrovato sui fondali bimotore della II Guerra mondiale

Un velivolo militare bimotore della II Guerra Mondiale è stato rinvenuto nei fondali del Golfo di Cofano a San Vito lo Capo. Dopo la segnalazione di alcuni subacquei, il nucleo subacqueo della Soprintendenza del Mare ha effettuato la ricognizione che ne ha verificato la presenza. Consequenziale il supporto nautico e logistico dell’unità V.827 della Guardia di Finanza/Sezione Operativa Aeronavale di Trapani e della Guardia Costiera/Delegazione di Spiaggia di San Vito Lo Capo.

Continua la fortunata stagione delle scoperte della SopMare. Questa volta – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – le acque del trapanese ci regalano i resti di un aereo del secolo scorso. In questi ultimi anni sono stati numerosi i ritrovamenti che hanno contribuito a ricostruire e leggere con maggiori dettagli alcuni eventi storici del passato”.

Al momento l’unica certezza è che non si tratti di un aereo della Regia Aeronautica, anche perché il motore radiale 14 cilindri a doppia stella, è sicuramente un Pratt & Whitney R-1830, prodotto negli Stati Uniti tra la metà degli anni ’30 e la fine degli anni ’40.

Il relitto sembrerebbe appartenere a un aereo militare da trasporto Douglas C-47, prodotto in oltre 10000 esemplari ed utilizzato durante la II Guerra Mondiale per il trasporto di truppe e materiali.

Si attende ora l'ordinanza della Capitaneria di Porto di Trapani per la regolamentazione dell’accesso al sito subacqueo.