Turista ferita a Mozia: necessario l'intervento di un elicottero e del Soccorso Alpino

Dall'aeroporto di Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell'82° centro Csar

Turista ferita a Mozia: necessario l'intervento di un elicottero e del Soccorso Alpino

E' stato necessario l'intervento degli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e di un elicottero dell'82° Csar dell'Aeronautica Militare, per soccorrere una turista ferita a Mozia. La donna, C.R., 65 anni, di Ancona, è scivolata rovinosamente mentre percorreva un sentiero costiero nella zona sud dell'isola dello Stagnone procurandonsi la sospetta frattura scomposta della caviglia sinistra.

Ad allertare i soccorsi il marito con una chiamata al 118 tramite la centrale del NUE112. Viste le difficoltà a raggiungere la zona è stato allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano che, per ridurre al minimo i tempi di intervento e i rischi, ha attivato l'Aeonautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione.

Dall'aeroporto di Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell'82° centro Csar che, dopo aver imbarcato due tecnici di elisoccorso del SASS al campo sportivo di Castellammare del Golfo, ha raggiunto Mozia. L'elicottero è atterrato in prato a poche decine di metri dalla ferita, i soccorritori sono sbarcati, hanno immobilizzato e imbarellato la donna e l'hanno caricata a bordo per trasferirla all'ospedale di Trapani dove c'era ad attenderla personale del 118.

Turista ferita a Mozia: necessario l'intervento di un elicottero e del Soccorso Alpino

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