Dal Bulimismo alla decrescita

Sabato un convegno sulle storture del sistema consumistico

Dal Bulimismo alla decrescita

Nel suo saggio “Modernità Liquida” il sociologo Zigmunt Baumann faceva notare di come, dalla caduta del muro di Berlino, la società occidentale fosse rimasta a corto di utopisti in grado di immaginare una visione diversa del futuro.
 
Oggi, tra riscaldamento globale, inquinamento galoppante, de-umanizzazione del lavoro con rigurgiti di schiavitù, corsa al denaro come strumento di sopravvivenza, consumo istituzionalizzato, ci sarebbe un gran bisogno di alternative sociali in grado di riportare l’uomo contemporaneo a dei ritmi più confacenti alla sua natura; rallentare, riciclare, riutilizzare, lavorare meno per vivere di più.
 
Sono questi i temi che Luca Sciacchitano, autore del saggio “Dal Bulimismo alla Decrescita”, tratterà il giorno 6 maggio, alle ore 16.00, presso il Centro Civico alla Chiesa Valdese in via Orlandini 38.
 
Un’occasione per fare il punto della situazione sui nostri stili di vita, sul modello consumistico in cui veniamo pigiati dentro a forza e la prospettiva di un modello sociale diverso.
Si parlerà di consumismo bulimico, di ore sottratte alla propria vita per reperire soldi, di come utilizziamo questi soldi e di come i media (da contratto) stimolano la percezione di una realtà che, alla lunga, risulta distruttiva per l’uomo e per l’ambiente.
 
Dal consumismo bulimico (bulimismo) alla decrescita. Un rallentamento basato sul ribaltamento della scala dei valori. Lavorare meno per vivere meglio, consumare meno per lavorare meno, lavorare nobilitandosi al posto della schiavitù contemporanea.

Potrete seguire la diretta dell'evento a partire dalle ore 16.00 anche sulla pagina facebook del Locale News