Cous Cous Fest: chiesta la convocazione di una conferenza di servizi per verificare la fattività del festival di San Vito

Cous Cous Fest: chiesta la convocazione di una conferenza di servizi per verificare la fattività del festival di San Vito

Si progetta e si lavora ad un'edizione in sicurezza del "Cous Cous Fest", in programma a San Vito Lo Capo dal 18 al 27 settembre prossimi. Un barlume di speranza si è infatti intravisto nell'ordinanza, risalente a giugno scorso, emanata dal Presidente della Regione siciliana e relativa allo svolgimento della manifestazione internazionale. L'articolo 9 dell'ordinanza dispone che gli eventi che si svolgono in luoghi aperti al pubblico, sono autorizzati a partire dall'8 giugno. "Conditio sine qua non" sono: il monitoraggio delle condizioni epidemiologiche dell’Isola e il rispetto del divieto di assembramenti di persone. Il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, ha chiesto la convocazione di una conferenza di servizi, col fine di vagliare la realizzabilità dell'evento che rappresenta "un momento sociale, culturale ed economico estremamente importante per il comune, per la provincia e per l'intera regione". Prosegue Peraino: "L'ultima ordinanza regionale e il decorso positivo della pandemia in Sicilia e più specificatamente in provincia di Trapani (che sostanzialmente è Covid-free) ci lascia ben sperare per il regolare svolgimento della manifestazione con le misure di contenimento che verranno indicate dal Presidente della regione, dal Prefetto e dal Questore di Trapani.

Marcello Orlando, amministratore di Feedback, società organizzatrice del Cous Cous Fest, guarda con ottimismo alle ultime normative regionali e sta coordinando il suo team di lavoro in vista di settembre: "Siamo pronti a collaborare con il Comune di San Vito Lo Capo - dice Orlando - per progettare la manifestazione in assoluta sicurezza sanitaria e nel totale rispetto delle modalità organizzative che verranno disposte. Lo svolgimento dell'evento sarebbe di fondamentale importanza per le ricadute economiche nel territorio, ma anche per i risvolti sociali e rappresenterebbe un segnale di ottimismo e positività dopo questo lungo periodo di difficoltà e incertezze".

L'economia di San Vito Lo Capo, sostenuta quasi principalmente dal turismo, ha avuto un duro colpo dalle restrizioni imposte per il contenimento del Covid, mettendo in seria difficoltà le oltre 270 strutture turistiche che garantiscono oltre 7.750 posti letto e le centinaia di attività economiche che ruotano intorno al settore e che inducono un volume di affari di centinaia di milioni di euro.

Proprio per incoraggiare i turisti a tornare a vivere San Vito Lo Capo l'amministrazione sta lanciando un portale, all'indirizzo ilovesanvitolocapo.it, dove consultare l'offerta turistica della cittadina, tra strutture alberghiere ed extralberghiere, b&b, campeggi e affittacamere e trovare informazioni su tutte le attività che offre il territorio tra mare, snorkeling, gite in barca, escursioni naturalistiche, sport, cultura ed enogastronomia. Una sezione del portale sarà dedicata a tutte le misure che adotteranno le strutture, nel rispetto delle ultime normative, per aprire le porte ai visitatori in piena serenità: igiene, distanziamento e misure di sicurezza per godersi un soggiorno in questo piccolo angolo di paradiso siciliano all’insegna della spensieratezza. Il portale, già on line, sarà operativo a giorni.

Per  promuovere  l’offerta  turistica, oltre  al  portale, verrà veicolata su Google e  sui principali social network una campagna promozionale multi soggetto ideata dall'agenzia Feedback con  quattro  differenti  immagini  e  slogan:  “Lo  paradiso  più  vicino”,  “Lo mare  più  azzurro”,  “Lo  cous  cous  più  buono”  e  “Lo  soggiorno  più  bello”,  tutte associate all’invito “La vacanza riparte da San Vito Lo Capo”.

Martina Palermo