L'oroscopo di Primavera

Un po' equinoziale, molto esoterico. Siete pronti per un viaggio nell'ignoto?

L'oroscopo di Primavera

Omne ignotum pro magnifico (Tacito, Vita di Agricola).

Tradotta letteralmente, questa frase significa "tutto ciò che è sconosciuto è sublime" e, se ci riflettiamo un po', quante volte siamo rimasti affascinati dal mistero, dall'ignoto, da ciò che non conosciamo? 
L'oroscopo di oggi vuole portarvi dentro il mondo non approfondito (normalmente) di ciò che sta oltre, vogliamo farvi fare un viaggio nell'abisso delle cose da conoscere. Un viaggio millenario che si perde fra i rivoli dei testi religiosi di culture varie... oggi, l'oroscopo, è ESOTERICO.

Il 21 marzo, infatti, arriva la Primavera sotto il segno dell'Ariete che è il simbolo per eccellenza dell'Equinozio di Primavera. Ma quante culture così diverse e pur così simili ruotano attorno ai simboli mitologici?
Oggi vi portiamo a fare un viaggio non semplice... siete così coraggiosi da aprire questa porta?

Se la risposta è affermativa, allora vi chiediamo di farci sapere con un commento sotto questo post nella pagina Facebook de IL LOCALE NEWS, a quale "mito" il nostro misterioso astrologo vi ha collegati. 
Buon viaggio.... con l'Oroscopo dell'Equinozio di Primavera
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ARIETE:
LUCIFERO, la forma del suo capo irraggia una bellezza meravigliosa, ideale. Egli appare bello ed amabile come la stella del mattino che sorge da oriente. È un essere sapientissimo. La mente di Lucifero capta i più profondi misteri dell’universo mentre le sue ampie ali si stendono nell’immensità. E ciò che è tastato dalle onde che sfiorano tutto ciò che vibra nell’universo ritorna alle orecchie di Lucifero, entra nella sua mente per poi uscire di nuovo come verbo che si espande nell’universo. Lucifero è il grande seduttore, fu lui a sedurre per primo l’umanità nei tempi più antichi. Lucifero spinse l’uomo alla ribellione, liberandolo dall’ordine naturale e donandogli il senso del proprio arbitrio. Così gli trasmise il senso della propria libertà, ma anche la propria irrequietezza spirituale. Lucifero infatti è puro spirito: disdegna la materia e dona la libertà dalla natura. Ciò che è aldilà della materia sensibile diventa visibile al suo sguardo: ciò che è occulto a lui è palese. “Il suo regno non è di questo mondo”. Egli ama l’aldilà più dell’aldiquà, spinge alla morte più che alla vita. 
A primavera si fa più forte la seduzione luciferica: nelle nubi di marzo dinamicamente si protendono gli spiriti luciferici. Per quanto essa sia affascinante, l’uomo deve vincere questa seduzione spirituale. Deve rimanere fedele alla terra, concentrato sulla missione da compiere nel luogo e nel tempo in cui vive. Godendo i frutti della esistenza terrena, non deve rinunciare ai piaceri, non deve dimenticare i doveri che la vita gli pone. Gli uomini non devono inseguire la bellezza nell’aldilà ma devono sforzarsi di realizzarla sulla terra, sia pur in forma finita e peritura.

TORO:  
AHRIMANE,
è il “principe di questo mondo”, è la forza di gravità che schiaccia gli uomini alla materia bruta. Egli corrompe con l’avidità del denaro, con l’ambizione del potere, con la brama dei sensi. E’ il materialista perfetto: sua è la forza di gravità che schiaccia tutto verso terra. Negli uomini da lui dominati il pensiero della testa è solo una trasformazione dei succhi dello stomaco: seguendo le vie di Ahrimane essi discendono verso l’ominide. Ahrimane promette il godimento dei frutti della vita; in realtà trasformando l’uomo in bestia gli vende la morte. 
Ogni anno a primavera, quando gli animali si risvegliano dal letargo e le forze vitali delle piante si proiettano verso l’alto, l’oscuro signore ha ancora una volta l’illusione di poter dominare completamente l’umano.

GEMELLI:
MERCURIO,
lo spirito dell’aria, è una divinità particolarmente vicina agli uomini, egli non ha smesso di comunicare ad essi le sue verità segrete anche dopo il declino della civiltà antica. Per questo i saggi del Rinascimento lo invocavano come Ermete Trismegisto: Hermes il tre volte grande. In particolare Mercurio insegna agli uomini l’arte della guarigione e il simbolo di Mercurio, la verga dorata intorno alla quale si intrecciano i due serpenti è il simbolo più appropriato per coloro che recano sollievo ai malati con i rimedi della medicina. La primavera è la stagione di Mercurio. Quando l’aria si fa dolce e profumata il dio fa fluire le sue forze nella natura. Per questo è tanto importante la vita all’aria aperta, a contatto con la natura, l’escursione in quei luoghi sacri che sono i boschi, nei quali la nostra stirpe ritrova il contatto con la sua origine. Chi tende l’orecchio alla natura trae ispirazione per comprendere le virtù terapeutiche delle piante, delle sostanze, delle giuste abitudini

CANCRO:
LILITH,
è la Madre Terra, in quanto prima donna. Rappresenta le pulsioni della carne, tutto ciò che ci agita più profondamente a cui spesso non sappiamo, o non vogliamo, dare nome. Ebbe una creazione indipendente, esattamente come Adamo. Secondo la tradizione, quando Dio creò Adamo creò anche una donna per fargli compagnia. Non si trattava però di Eva, che venne solo dopo e fu formata dalla costola dell’uomo. Lilith mal digeriva il fatto di essere sottomessa all’uomo, per questo cominciò a ribellarsi a lui e a Dio, rifiutandone le leggi. Venne così bandita dal Paradiso Terreste e si rifugiò tra i Demoni del deserto. Preferì avere la libertà assoluta di fare ciò che desiderava, e di essere come voleva, piuttosto che essere soggiogata ai voleri altrui. Lilith, per questo, è spesso associata ad una oscurità che ritroviamo nella Luna Nera. Ha assunto una concezione negativa per il semplice fatto di essere intelligente e di rivendicare la sua parità con il maschio.

LEONE:
DIO DEL SOLE,
per mezzo del suo volto bellissimo, che si rivela ogni giorno nel cielo, la luce divina entra infatti nel mondo sensibile. In qualunque modo lo si chiami ed invochi, egli porta agli uomini la salute e la purificazione. Come il Sole a primavera risorge dalla tomba dell’inverno e trionfa così il Dio della Luce vince le tenebre della materia e le illusioni dello spirito. Il Sole della primavera che accarezza le piante è immagine dell’Invincibile che trionfa sulla terra e in cielo, portando all’uomo la salute perfetta.

VERGINE:
SIBILLE,
sacerdotesse vergini in grado di vaticinare il futuro. Si usa dire di chi si esprime in modo criptico che “parla sibillino” un motivo ci sarà. Il motivo è che le parole delle sibille non si interpretavano sempre con facilità. La loro veste è sempre la stessa, quella di profetesse in grado di leggere tra le nebbie del futuro.

BILANCIA:
MARDUK,
Dio civilizzatore, considerato creatore dell'universo e dell'ordine civile, generato a partire dal caos primordiale. Capacità che gli ha permesso di salire da un secondo rango di divinità fino ad essere di diritto il capo del Pantheon. Determinava i destini degli uomini, guidava i re nelle cerimonie importanti, era misericordioso, possedeva facoltà magiche e presiedeva agli esorcismi.

SCORPIONE:
OSIRIDE
è figura dell’essere spirituale che si compone “di tre energie di una stessa e medesima essenza e si decompone in tre aspetti differenti per operare il dramma cosmico”. E’ il simbolo del ciclo di morte e rinascita. Dio della sofferenza, delle vittime, degli oppressi, e come tale è immanente, soffre con i mortali. E’ il Dio della morte e contemporaneamente in lui è presente tutta la forza della rinascita, della fertilità, della germinazione e della riproduzione.

 

SAGITTARIO:
ARTEMIDE, Dea arcera simbolo di libertà, di sorellanza e di capacità di centrare i propri obiettivi. Per quanto competitiva, Artemide non vede nelle altre donne delle rivali, bensì delle sorelle. La sua abilitàdi arciera fa di lei l'archetipo di un femminile che si pone un obiettivo e lo raggiunge senza indugi. Dunque rappresenta la capacità di realizzare i propri progetti, una volta messi a fuoco. Tuttavia ha un carattere a tratti selvaggio e vendicativo e numerose furone le vittime della sue collera.

CAPRICORNO:
ISIDE,
è il principio femminile cosmico, il potere universale fecondante senza del quale il principio attivo, maschile non può avere il suo completamento spirituale e realizzativo. È un principio cosmico vivente nell'uomo, immanente alla sua realtà concreta, che racchiude il segreto della sua trasformazione.

ACQUARIO:
PAN,
Solitario e terreno, rappresenta la natura selvaggia. Pan è il dio grande fecondatore, simbolo della supremazia maschile dalle forti connotazioni sessuali, viene considerato l'inventore della masturbazione, pratica sessuale che operava qual'ora fosse rifiutato per il suo aspetto.

PESCI:
ECATE,
rappresentava l’aspetto più misterioso della luna, quello nella fase calante, in relazione con le streghe e i riti magici. Protettrice dei cani, animali a lei consacrati, insieme alla colomba. Dea con la capacità di passare dal mondo dei vivi a quello dei morti ed era psicopompa, cioè accompagnava uomini ancora in vita nel regno degli Inferi.