Mercoledì prossimo sarà presentato on line "La settima giara", il libro scritto dal vescovo di Trapani

"ll ricavato della vendita è destinato alle scuole di Giordania e Palestina a rischio chiusura per il Covid 19"

Mercoledì prossimo sarà presentato on line

Quella di quest'anno è stata una Pasqua inedita ma non per questo incompleta . Le cinque omelie del vescovo di Trapani, dalla domenica delle Palme alla domenica in Albis, attraverso streaming e social, hanno permesso ai fedeli di condividere preghiera e ascolto, letture e speranze costruendo un filo conduttore e spunti di riflessione, raccolti nel volume “La settima giara”, edito da “Il Pozzo di Giacobbe”.  Si tratta di un volume agile e ricco di immagini in cui la "Parola" viene attualizzata attraverso gli echi del novecento letterario siciliano; uno fra tutti, il riferimento alla novella "La Giara" di Luigi Pirandello, analizzata in parallelo al mistero pasquale.

“Sento il bisogno di ringraziare editore e curatori di questa piccola pubblicazione, eco di una traversata e di un dialogo vissuti durante i giorni della prima fase della pandemia – dice l’autore Pietro Maria Fragnelli – il libro è un  dono che vuole incoraggiare tutti a trovare il senso umano e cristiano del vivere unendo fortemente l’impegno sociale, pastorale e culturale”.

In queste settimane il libro sarà disponibile a Trapani presso le librerie  “Il Pozzo di Giacobbe” e “Libreria del Corso”. Grazie alla disponibilità dei due librai, sarà possibile ritirare gratis una copia lasciando un’offerta per le scuole del patriarcato latino di Gerusalemme

"La Settima giara” sarà presentato  nel corso di una conversazione in streaming sulla pagina Facebook della Diocesi di Trapani mercoledì prossimo 3 giugno alle ore 21 sul tema: “Quale ripartenza?”

Con il vescovo Fragnelli interverranno: don Vito Impellizzeri, direttore dell'Istituto Superiore di Scienze religiose della Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo; Salvino Leone, medico, docente di teologia morale alla Facoltà teologica di Sicilia, docente alla LUMSA  e visiting professor all'Universita' di Tubinga e di Malta e Pina Mandina, dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice. A moderare l'incontro sarà la giornalista Lilli Genco.

Il ricavato della vendita verrà destinato alle scuole di Giordania e Palestina a rischio chiusura per l’emergenza sanitaria. Il vescovo, a questo riguardo, si è fatto portavoce di un messaggio divulgato alla comunità: “Caro lettore, cara lettrice, se vuoi unirti a noi, consegna il tuo dono per gli alunni delle scuole di Giordania e Palestina,  in difficoltà a causa del Covid19: su circa ventimila alunni di diverso credo religioso, 12.456 non possono pagare la retta. Sono scuole che contribuiscono alla riconciliazione, alla pace sociale nei villaggi, nei quartieri della Terra Santa. Il giorno 13 giugno, festa di sant’Antonio e vigilia del Corpus Domini, invieremo il nostro aiuto a Mons. Pierbattista Pizzaballa, Amministratore Apostolico di Gerusalemme dei Latini”.

Martina Palermo