La Pallacanestro Trapani tra presente e futuro

Domenica si va a Bergamo mentre i tifosi "sognano" il Palagranata

La Pallacanestro Trapani tra presente e futuro

Mentre i tifosi sognano per le notizie che vorticosamente inondano il web, riguardo alla possibile acquisizione del Palagranata da parte del Presidente Basciano, accendendo ovvi entusiasmi, c'è un campionato che sta arrivando alla conclusione della stagione regolare che determinerà i primi verdetti. Ancora 3 impegni per la Pallacanestro Trapani, che dovrà affrontare Bergamo, domenica prossima in trasferta, Milano, il venerdì prima di Pasqua e chiudere poi sabato 17 aprile a Udine. Saranno tutte gare complicate per i granata, perché ci sarà da affrontare squadre in lotta per i rispettivi obiettivi, salvezza per Bergamo e posizioni utili per i playoff per le altre due. E in più va aggiunto che, non avendo giocato tutti lo stesso numerl di gare, in questo momento fare previsioni è sicuramente arduo. La post season quest'anno è per cervelloni, e magari fra qualche giorno, con i dati più certi, proveremo a fare ulteriore chiarezza. Di certo è che sarà ad incrocio con l'altro girone e che la suddivisione avverrà a blocchi di 3 squadre. Per il momento possiamo comunque dire che, facendo i dovuti scongiuri, grazie ad una seconda parte di stagione sicuramente positiva, la squadra del presidente Basciano ha certamente evitato il girone NERO (che si gioca la possibilità di potersi salvare) riservato alle ultime 3 e quasi certamente quello BLU (che si gioca la salvezza diretta con le ultime due che spareggeranno con le vincenti del girone nero) riservato alle squadre dal 10° al 12° posto; al momento occuperebbe uno slot nel girone AZZURRO (dal 7° al 9° posto) che garantirebbe comunque la categoria e potrebbe anche portare ai playoff; difficile raggiungere il girone GIALLO, perché, anche con tre vittorie, bisognerebbe sempre vedere i risultati della altre, impossibile infine il girone BIANCO che è riservato alle prime 3 della classifica. Di fatto è un altro campionato, che nella logica del suo concepimento, avrebbe consentito a ciascuna società di avere a disposizione altri incassi per sostenere le proprie finanze, ma che alla luce delle attuali disposizioni in materia di prevenzione anticovid, si è rivelato un vero e proprio boomerang, visto che si gioca a porte chiuse, tanto che, tra gli addetti ai lavori, fino a qualche giorno fa qualcuno sollevava dubbi sull'effettiva necessità di disputare questa seconda fase di stagione.