Pallacanestro Trapani - Orlandina: quando lo Sport diventa Amicizia
Oggi alle 18:00 il derby, purtroppo senza pubblico.
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- Basket
- Tony Carpitella
- 4 anni fa 27 dic 2020 Tot.165
"Pronto? Tutto ok? Vi siete già partiti? Bene, allora ci sentiamo strada facendo e ci mettiamo d'accordo sul punto di ritrovo".
Cominciavano tutte così le giornate del derby tra Trapani e Capo d'Orlando (e ovviamente viceversa), e sarebbe cominciata anche oggi così, perché, ormai, non è più soltanto una partita di basket, ma è diventata soprattutto una giornata di festa, all'insegna dei valori di Sport, Amicizia, Correttezza, ma anche Tavola e Convivialità, tutti rigorosamente con la lettera maiuscola. Lo scorso anno le due gare si disputarono ad ottobre a Trapani e a gennaio a Capo, e furono 2 vittorie per le squadre in trasferta, un po' a sorpresa quella di Capo a Trapani, clamorosa nel punteggio quella di Trapani al ritorno. Ma furono due giornate di festa. Ritrovarsi tutti insieme al mattino, una passeggiata, mille foto, andare tutti insieme a tavola, poi tutti insieme al palazzo, dividersi solo per i 40 minuti della partita (sempre con il tifo per i propri colori e mai contro quelli avversari) e alla fine ancora tutti insieme, con la gioia per chi aveva vinto e la consolazione per chi aveva perso di averlo fatto con il "meno avversario" fra gli avversari. Un'amicizia sportiva (ma ormai non solo) iniziata nel marzo del 2015, quando Capo d'Orlando, all'epoca in serie A1, scelse appunto Trapani per disputare due partite di campionato avendo il Palafantozzi squalificato. Furono circa un migliaio i tifosi paladini che raggiunsero Trapani, dove trovarono altrettanti trapanesi, tra tifosi, ragazzi delle scuole e semplici curiosi che, spontaneamente, si schierarono con i colori biancazzurri. E da quell'anno è così iniziata questa amicizia, che si è rinsaldata quando poi le squadre si sono ritrovate nel medesimo campionato, diventando quella che ormai possiamo considerare una vera tradizione sotto un unico colore biancoazzurrogranata. Purtroppo quest'anno non sarà possibile e sappiamo tutti il perché, così come sappiamo che l'emergenza è generale ed è necessario stabilire delle priorità, ma questo non ci può certamente impedire di dire: "maledetto Covid, ci hai tolto anche questo".
(foto i tifosi di Trapani e Capo d'Orlando lo scorso anno insieme prima della partita)
Tony Carpitella
Scrivo di sport guardando più alle qualità degli uomini prima che alle loro gesta tecniche, guardando prima alle emozioni che agli schemi e alle tattiche.
Lo Sport come metafora della vita, dove a volte Davide sconfigge Golia e dove chiunque può trovare motivo di riscatto.
Lo sport semplicemente per passione.