Appuntamento in trasferta per la Pallacanestro Trapani, che domani pomeriggio affronterà in trasferta l'Urania Milano. Ufficialmente è la sesta giornata di campionato, ma per Trapani sarà il quarto impegno, mentre per i padroni di casa, curiosamente, sarà l'esordio stagionale. Dunque tutta da scoprire, sul campo, la squadra lombarda anche se le aspettative sono abbastanza alte. Coach Villa predilige un gioco che punta sulla transizione e dunque punteggi tendenti all'alto. Per fare ciò ha scelto 2 usa di rendimento garantito, Nikolas Thomas Raivio è il cecchino, mentre Wayne Langston arriva in Italia con il titolo di miglior rimbalzista del campionato israeliano (e oltre 18 pt di media). Gli italiani sono l'ex Trapani, ricordato sempre con affetto, Stefano Bossi in cabina di regia, insieme a Matteo Montano, che insieme a Benevelli, Raspino e Piunti garantiscono la quota di esperienza della squadra, mentre Lazzari, Cavallero, Franco e Pesenato rappresentano la quota di gioventù.

L'idea è quindi quella di una squadra che abbia il giusto mix tra esperienza e freschezza, la Supercoppa ha già dato riscontri in queso senso, ma il campionato, come detto, è al battesimo. Trapani, di contro, arriva a Milano reduce dalla prova interna, che è comunque da ritenere positiva, nonostante la sconfitta, contro Udine, e con le ormai, purtroppo, consuete deficienze di organico: ancora non disponibili Miller e Adeola sempre per i noti problemi legati alla burocrazia dei rispettivi trasferimenti, dopo l'assenza di mercoledi sarà ancora in dubbio fino alla fine Corbett per l'infortunio alla caviglia di domenica scorsa, disponibili ancorchè acciaccati Spizzichini e Tartamella, mentre per tutti gli altri ci sarà "soltanto" da smaltire la fatica della quarta gara in pochissimi giorni.

(Foto Stefano Bossi quando indossava la casacca granata)