I numeri di Piacenza prossimo avversario della Pallacanestro Trapani
I granata giocheranno domenica alle 12
E’ un gruppo molto giovane quello della UCC Assigeco Piacenza. In panchina l’ottimo coach Stefano Salieri che sta già trovando gli equilibri propri del suo sistema, fatto di punteggi alti, ferocia difensiva e minuziosa organizzazione tattica. Per quanto i singoli, la stella è lo statunitense Tobin Carberry (1991) che ha girato abbastanza la Scandinavia, con il titolo di MVP della lega danese all’attivo ed una prestigiosa Europe Cup chiusa con 14.4 punti, 4.9 rimbalzi, 4.4 assist ed un eccellente 46% da tre. È una combo guard atletica che corre alla grande in transizione, di grande leadership e doti realizzative importanti, pur al contempo “vedendo” i compagni. Tanti falli subiti per lui, che tramuta con assoluta precisione dalla lunetta e da oltre l’arco dei 6.75 è il pericolo pubblico numero uno. Sul perimetro c’è anche, l’esterno, scuola Cantù ed ex Casale Monferrato, Luca Cesana (1997) che ha dalla sua parte la specialità della distanza. Poi il playmaker classe 1998, Federico Massone, altro giovane che ha un peso decisivo nelle rotazioni. A seguire c’è l’ala U.S.A. Markis Mcduffie (1997) che è un “quasi” rookie, per via di un’unica esperienza fuori dagli States (in Ungheria), dove ha fatto un eccellente anno da senior con Wichita State, con 18.2 punti oltre 5 rimbalzi di media. Si tratta di un super atleta, dalla grande esplosività che attacca con energia il ferro ed ogni tanto ci prova anche da tre, con alterne fortune. Ha saltato l’esordio nel girone l’ala-pivot, Lorenzo Molinaro (1992), ripaga la fiducia in lui riposta, mettendo a segno qualche punto e, soprattutto, occupandosi di prendere tanti rimbalzi. Poi il pivot del 1997 Tommaso Guariglia che, nei tanti minuti al momento di parquet, mette in campo tutto il suo talento e la sua proverbiale energia. Un altro “nuovo” è la guardia del 1982 Matteo Formenti che è un elemento di equilibrio per gli schemi di Salieri. Preciso ai liberi, dove però transita poco poiché gioca di rado in uno contro uno. Un “piccolo” di prospetto è Alessandro Voltolini (2001), esterno concreto in attacco. Aggressivo e determinato nell’altra metà campo, di fatto è alla sua prima esperienza da senior. Può trovare tanto spazio ed incidere parecchio a referto. Da Mantova è arrivata l’ala dal gran fisico Giovanni Poggi (1997) che può dare un prezioso contributo in termini di energia, rimbalzi e duttilità tattica. Ha una buona visione di gioco. Chiudono il roster la promettente guardia del 1999 Nicola Perotti e l’interessante prospetto del 2001 Nemanja Gajic, 2-3 serbo.
Nella foto Tobin Carberry