Trapani Shark: le parole del dopo gara contro Torino
Il presidente Valerio Antonini: "Vincere per costruire la mentalità vincente"
Tanto entusiasmo e una coda vagamente polemica è quello che ha lasciato la gara tra Trapani e Torino di sabato scorso. Alle stelle sicuramente il morale dei tifosi, che forse per la prima volta quest'anno (sicuramente in casa), cominciano a rendersi conto delle reali potenzialità di questa squadra. Almeno fino alla sirena lunga è stato infatti il miglior Trapani visto quest'anno. Lo ha detto il coach granata, lo ha confermato il coach ospite, ma lo hanno soprattutto visto tutti con i propri occhi: giocate offensive spettacolari, giocate difensive idem, giocate singole di qualità superiore ed un giocatore di almeno un paio di spanne sopra gli altri: Chris Horton. Torino era, sulla carta, l'ultimo avversario "ostico" prima del giro di boa. Adesso restano soltanto Luiss Roma e Sebastiani Rieti e non è utopia pensare che Trapani (mantenendo questo standard di prestazioni) possa chiudere con un record di 10-1 il girone.
Questo le parole nel dopo gara di sabato:
Franco Ciani (coach Reale Mutua Torino): “Non sono soddisfatto se non della seconda parte di gara il cui parziale parla di 38-32 e siamo stati in grado di giocare alla pari contro quella che, ad oggi è la squadra migliore del girone. Quando vai sotto di 18 a Trapani devi fare un’impresa per recuperare il match e questo è un aspetto che dobbiamo migliorare al più presto se vogliamo rimanere nelle zone alte della classifica. Ad oggi ci manca qualcosa per competere con le migliori, e questo passa dal recupero fisico di qualcuno, Poser su tutti. Dobbiamo trarre da questa partita un insegnamento per il futuro".
Daniele Parante (coach Trapani Shark): “Abbiamo giocato 20 minuti di altissimo livello. Per l’avversario che avevamo di fronte, forse i migliori 15 minuti del campionato dove ho visto un grande spirito di gruppo. Nell’ultimo quarto abbiamo smesso di difendere 3 minuti e contro squadre di questo tipo non te lo puoi permettere. Nel finale abbiamo avuto la lucidità di gestire. Horton è un giocatore di livello superiore, abituato a giocare a livelli altissimi che sta dimostrando il suo valore. E’ un leader difensivo che ha l’esperienza per aiutare la squadra nei momenti difficili".
Ma come al solito a catalizzare le attenzioni e non solo, sono state le parole del presidente Antonini (nella foto di Francesco De Simone), protagonista nel finale di gara di un gesto che ha diviso ancora una volta tifosi e non, che in qualche modo ha provato a spiegare attraverso una lettera aperta ai propri tifosi, diffusa attraverso le pagine social della società granata.
"Cari Tifosi Trapanesi - scrive il patron granata - come promesso, abbiamo sconfitto stra meritatamente Torino dopo una gara dominata in lungo e largo. La partita ha dimostrato, citando le parole dello sportivissimo e bravissimo allenatore avversario, che in questo momento siamo nettamente la squadra più forte.
E’ una vittoria storica per avversario e portanza, perché ci lancia in testa alla classifica e cominciamo a scavare un solco con quasi tutte le squadre del nostro girone. Le ultime due vittorie sono fondamentali per darci quelle sicurezze che saranno cruciali in fase di playoff.
Sono entusiasta della prova dei ragazzi e di aver personalmente scelto Chris Horton per rinforzare in maniera forse decisiva il roster. Ora testa bassa e pedalare per vincere tutte le gare rimaste nel girone di andata perché solo continuando a vincere costruiremo la mentalità vincente che voglio e pretendo.
Ho voluto mandare da bordo campo un caro saluto ai nostri amici torinesi, che dopo una bella sfacchinata per arrivare fin qua, e dopo essersi per lo meno divertiti a vedere il nostro Direttore D’Orta, finalmente felice di lavorare in un ambiente vincente e sereno, hanno forse cominciato a capire che sicuramente non è la presunzione a guidarci ma un semplice e puro realismo. Buon rientro a casa e ad maiora!"
Prendere o lasciare...