Come nel turno precedente, Trapani parte con un potenziale ed evidente vantaggio di uomini ma non riesce ad approfittarne e perde in casa contro Rimini che ha dato tutto quello che aveva, puntando sulla sua fisicità e sull'atletismo sotto canestro. Due gare e due sconfitte dunque per la formazione granata che attende di chiudere l'andata di questa seconda fase contro Chiusi. 

Evidentemente amareggiato coach Parente (nella foto) in sala stampa: "La stessa partita giocata a Nardò, con lo stesso atteggiamento, se avessimo vinto credo non sarebbe stato neanche giusto. Siamo stati senza energia, non concentrati, abbiamo approcciato come se fosse un'amichevole, anche quando ci sono piani partita semplici come negli ultimi due mesi. Non è un problema fisico perché altrimenti non saresti rientrato. È soprattutto un problema di linguaggio del corpo. L'ho detto ai ragazzi, non è giusto per loro stessi, perché stanno buttando sette mesi di sacrifici. Facciamo errori che facevamo ad ottobre. Siamo passivi, giochiamo alla metà del ritmo, ci stiamo trascinando, mancano ancora quattro partite, possiamo invertire la rotta, ma in questo momento credo non sarebbe neanche giusto che andassimo ai playoff. Come dopo Nardò mi tocca ridire le stesse cose, siamo stati doppiamente fessi perché sappiamo cosa vuol dire giocare nelle condizioni di Rimini e di Nardò, ma invece non siamo stati molto furbi e alla fine è stato giusto così".

Di tutt'altro umore ovviamente il coach ospite Ferrari: "Appena entrato nello spogliatoio dopo la gara ho detto ai ragazzi che hanno fatto la partita più incredibile per sacrificio e attenzione che mi è capitata in tanti anni che faccio questo lavoro. Abbiamo fatto un'impresa molto importante, che ci rilancia in classifica e ci dà fiducia per il futuro. Il merito di questa vittoria è tutto dei giocatori, anche di quelli che non hanno giocato. Un ringraziamento va anche ai nostri tifosi, che sono arrivati fin qui in Sicilia, nel giorno di Pasqua, nonostante tutti i nostri problemi. È stato un gesto d'amore che ho sottolineato ai nostri ragazzi nel discorso prepartita. Viste le assenze abbiamo dovuto mettere in campo delle idee che per tutto l'anno non avevamo mai praticato. Avevo chiesto a Almeida e Anumba di essere una forza sotto canestro e lo hanno fatto, ma devo sottolineare la partita di Tassinari e soprattutto quella di Scarponi, un 2004 di Rimini, del nostro settore giovanile. Oggi sono decisamente molto soddisfatto del lavoro della mia squadra. 

Questo il tabellino completo della gara:

2B Control Trapani – RivieraBanca Basket Rimini 58-62        

Parziali: (16-09; 11-20; 9-20; 22-13)

2B Control Trapani: Gabriele Romeo 18 (3/7, 4/7), Steven Davis 10 (2/2, 0/4), Marco Mollura 10 (1/3, 2/5), Kiryl Tsetserukou 8 (4/5, 0/0), Federico Massone 7 (2/8, 1/4), Vincenzo Guaiana 5 (1/1, 1/2), Andrea Renzi 0 (0/2, 0/5), Martin Kovachev 0 (0/0, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0), Giovanni Minore 0 (0/0, 0/0), David Lentini 0 (0/0, 0/0)

RivieraBanca Basket Rimini: Andrea Tassinari 20 (2/5, 5/12), Ursulo D’almeida 11 (5/8, 0/0), Aristide Landi 9 (2/5, 0/5), Simon Anumba 8 (4/11, 0/2), Alessandro Scarponi 8 (2/6, 1/5), Stefano Masciadri 6 (0/1, 2/7), Elia Morandotti 0 (0/0, 0/0), Davide Meluzzi 0 (0/0, 0/0), Jazz Johnson 0 (0/0, 0/0), Francesco Bedetti 0 (0/0, 0/0)