Mantova bestia nera di Trapani in questa stagione. Un 2 a 0 che speriamo per Trapani non debba pesare in futuro in caso di arrivo a pari punti. Tante attenuanti ancora una volta per Trapani, l'assenza di Palermo certa, l'assenza di Taflaj improvvisa (e ancora non si conoscono i tempi per il recupero), le condizioni incerte di Mollura e Romeo che hanno fatto quel che potevano e soprattutto i dati relativi alla lotta a rimbalzo e al tiro estremamente deficitari per Trapani. Però resta la sensazione che questa partita ci sia un po' sfuggita di mano quando invece avremmo potuto afferrarla saldamente. Ma nell'ultimo quarto il canestro di Mantova non lo abbiamo visto più... Peccato. Ripartiamo dalle parole di coach Parente, dal suo invito alla calma e dalla sua fiducia incondizionata nei suoi uomini, a patto di poterli avere prima possibile finalmente (quasi) tutti a disposizione.

Queste le pagelle della gara di domenica:

Elijah Childs: 14 punti in 31 min. Se la squadra avversaria prende 30 rimbalzi in più rispetto alla nostra pur avendo noi il miglior rimbalzista del girone, evidentemente qualcosa non ha funzionato. Ha avuto poca assistenza, Biordi praticamente non ha giocato per via dei falli e Mollura ha fatto quel che ha potuto, però magari qualcosina in più era lecito aspettarsela. Deve recuperare lo smalto della fase iniziale della stagione, anche se oggi riceve "attenzioni" superiori. Manca, seppur di poco, l'appuntamento con la solita doppia doppia. Voto 6.

Marco Mollura: 4 pt in 25 min. Si vede lontano un miglio che "vorrebbe ma non può". Iannuzzi è un avversario "tosto", incrocia spesso Thompson, cliente non facile, ma in condizioni "normali" sarebbe stata un'altra cosa. Un paio di guizzi nel finale, un rimbalzo offensivo su tiro libero sbagliato da un compagno, non molto altro di più. Parente lo ha pubblicamente ringraziato per aver comunque giocato. Il capitano comunque resta indiscutibile. Voto 6 (di immutata stima).

Vincenzo Guaiana: 2 pt in 21 min. Ancora una volta in quintetto, ancora una volta alle prese con le difficoltà di questo campionato. Voglia e sacrificio non mancano, così come non manca l'impegno ad andare oltre anche ai propri errori. Cerca di non strafare, purtroppo però ci vorrebbe qualcosa in più. Questo campionato per lui sarà importantissimo nonostante tutto. Voto 5,5.

Simone Tomasini: 8 pt in 27 min. Sta riprendendo confidenza con il clima partita. Per lui la stagione sta praticamente iniziando adesso. Come contro Capo prova a gestirsi, senza forzare più di tanto. Non ci prende da 3, benino da 2, preciso nell'unico suo viaggio sulla linea della carità. Deve crescere di condizione per diventare una pedina importante sulla scacchiera di coach Parente. Voto 6.

Sekou Wiggs: 17 pt in 32 min. Meglio nel primo tempo, cala nel secondo. Male da 3, male ai liberi che vanificano i 7 falli subiti, ma resta comunque il miglior granata in campo domenica. In questa partita, in queste condizioni, difficile fare molto di più. Voto 6,5.

Giovanni Minore: 0 pt in 4 min. Quattro minuti di esperienza, quattro minuti per far rifiatare un compagno. Prova anche una conclusione in attacco ma dopo aver saltato il suo avversario è sfortunato nell'appoggio a canestro: fosse entrata per lui sarebbe stata comunque una domenica da ricordare. Voto non necessario. 

Ygor Biordi: 2 pt in 8 min. In pratica non ha giocato. Ben presto carico di falli non ha potuto fornire il suo solito contributo di generosità e sacrificio. Fosse riuscito a gestirsi sarebbe tornato sicuramente utile nel momento decisivo. Voto 5.

Gabriele Romeo: 10 pt in 20 min. Essenziale. Sa di non stare bene e non forza più di tanto. Anche per lui Parente ha avuto parole di ringraziamento per essere sceso in campo. Comunque è tra i granata più precisi. Per quelle che erano le sue condizioni, la sua partita resta positiva, speriamo recuperi quanto prima la forma migliore, visto che Palermo non abbiamo nemmeno l'idea se tornerà disponibile per questa stagione. Voto 6,5.

Federico Massone: 11 pt in 32 min. Un passo indietro, forse anche due, rispetto alla gara contro Capo. Ancora un Laganà di fronte, ma stavolta il duello lo perde nettamente. Impreciso, poco lucido, non riesce a prendere in mano la partita. Unico dato positivo la mano ferma dalla lunetta. Partita storta. Voto 5.

Salvatore Basciano: n.e.

Daniele Parente: La sua serenità a fine gara è il messaggio migliore. Crede ciecamente nei suoi ragazzi e nella sua idea di basket, solo che si morde le dita per non poterla mettere in atto. Obbligato nelle scelte, ha provato con qualche timeout a scuotere i suoi, ma alla fine per 35 minuti circa ha sperato di fare un altro mezzo (se non di più) miracolo. Resta il valore aggiunto di questo stagione. Voto 6,5.