Il dramma dell'imprenditore Andrea Bulgarella a cui le banche hanno chiuso tutti i conti

Il dramma dell'imprenditore Andrea Bulgarella a cui le banche hanno chiuso tutti i conti

L'imprenditore è uscito vincente dall'accusa di aver riciclato i soldi della cosca legata a Matteo Messina Denaro con l'assoluzione in istruttoria. Adesso, però, le banche non lo considerano cittadino "limpido" e questo imprenditore, tra i più conosciuti nel campo alberghiero, si trova davanti prospettive più che nere, dato che per gli istituti di credito non importa nulla se Bulgarella non ha niente a che vedere con la mafia. E' come se fosse un cliente "infetto". All’imprenditore valdericino, che possiede grandi alberghi in Toscana e sulle Dolomiti, le banche hanno chiuso tutti i conti e non gli concedono la possibilità di aprirne uno. Si parla di "Ampi margini di rischio" di cui però non si conosce la motivazione. Bulgarella si è rivolto al Garante della Privacy per sapere cosa è che impedisce la sua libertà d'azione. Pietro Raffa, direttore centrale della Banca d'Italia di Palermo, gli ha indicato che "Il tema generale da Lei sollevato è alla nostra attenzione. Sul tema la Banca d’Italia ha infatti di recente svolto un’audizione alla Commissione del Senato della Repubblica. Abbiamo segnalato come le esigenze di inclusione finanziaria possano essere perseguite attraverso il riconoscimento, sul piano normativo, di un diritto al conto e ai servizi di pagamento, rispettoso dei principi fondamentali dell’ordinamento e disciplinato all’interno della normativa bancaria”. Intanto l'ex presidente del Trapani calcio rischia la chiusura.  In base a quanto stimato dal Sole24ore il gruppo imprenditoriale di Bulgarella possiede 750 milioni di euro in beni immobili, ma il geometra valdericino deve usare solo contanti se vuol vivere. Certamente un controsenso di estrema gravità.