Trapani Calcio: comunicato della società sulla vicenda Brescia

Terremoto in B, ma tutto è ancora in divenire

Trapani Calcio: comunicato della società sulla vicenda Brescia

Terremoto in Serie B (e....a cascata anche più giù).

È in arrivo una penalizzazione (probabilmente di 4 punti) per il Brescia Calcio, con conseguente rimodulazione della classifica finale e ribaltamento dei verdetti. Con il -4 il Brescia diventa terzultimo e retrocede in Serie C con Cittadella e Cosenza. Il Frosinone, la Salernitana e la Sampdoria guadagnano una posizione con questo esito: Frosinone salvo, Salernitana al playout con il piazzamento più favorevole, e Sampdoria ripresa dalla C per i capelli e ammessa allo spareggio salvezza. Ovviamente già bloccata la gara tra Salernitana e Frosinone (per il momento rinviata e poi sarà annullata, l'ha ufficializzato la Lega B a tutela del campionato), e appena la sentenza sarà definitiva, verrà riprogrammato il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, con ritorno stavolta all’Arechi.

"Siamo stati truffati", ha detto il presidente del Brescia, Massimo Cellino, al Corriere della Sera. E in serata il Brescia ha pubblicato sul proprio sito questo comunicato: "A seguito delle notizie di stampa emerse in data odierna e dell’avviso di conclusione delle indagini ricevuto dalla F.I.G.C. per presunte irregolarità nei pagamenti, Brescia Calcio S.p.a. comunica che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive".

Ma quali sono i fatti e perché riguardano anche il Trapani Calcio.

Il terremoto sarebbe dovuto ad un’irregolarità commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Quando ci sono operazioni di questo tipo, la Covisoc procede alle verifiche del caso con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi. La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo venerdì scorso, il 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc che domenica 18 ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini. Insomma, la Figc ha accelerato nel più breve tempo possibile tutta la sua procedura, ma i tempi dell’Agenzia delle Entrate hanno sconvolto tutto.

E il Trapani Calcio perché potrebbe essere interessato da questo terremoto?

La risposta è nel comunicato che, nella tarda serata di ieri è stato diramato e che pubblichiamo integralmente:

"La società Fc Trapani 1905, appreso con sconcerto quanto accaduto in queste ore al Brescia calcio, comunica di essere anch’essa vittima della medesima società che avrebbe compensato illecitamente i crediti d’imposta del Club lombardo.

Si specifica che la scrivente società è assolutamente certa di essere in regola e di aver agito in perfetta conformità delle norme statali e sportive e che, ove mai, in tale vicenda è solo e soltanto parte lesa.

Per tali ragioni, già nelle prossime ore, tutelerà le proprie ragioni sporgendo una dettagliata denuncia penale presso le competenti autorità".

Nei prossimi giorni ne sapremo di più.