Il Panatlhon Club Trapani contro la violenza nel calcio giovanile

La triste vicenda di Diego Alfonzetti, il giovane arbitro aggredito a Riposto

Il Panatlhon Club Trapani contro la violenza nel calcio giovanile

Il video del giovane arbitro inseguito sul campo, oltre che ignobilmente aggredito in campo, durante una partita di calcio tra formazioni Under 17 a Riposto (Ct), in questi giorni sta facendo il giro del web, diventando, purtroppo, virale. 

Il Panathlon Club di Trapani, da sempre fautore e sostenitore dei principi di sportività e correttezza ha deciso di prendere una posizione netta e decisa, chiedendo anche l'intervento del Governo.

Questa la nota, a forma del Presidente Roald Vento, che riportiamo integralmente:

"Purtroppo, ancora una volta si sono verificati intollerabili atti di estrema violenza nei campi di calcio giovanile, lì dove dovrebbero prevalere le regole, i valori educativi dello sport e il fair play.

Il Panathlon Club di Trapani che da anni promuove una importante campagna di sensibilizzazione verso il fenomeno, donando a tutti gli impianti sportivi e le scuole del territorio, dei poster che promuovono il decalogo dei “Diritti del ragazzo nello sport”, guarda con tristezza e preoccupazione a quanto accaduto al giovane arbitro Diego Alfonzetti che nel corso dei tempi supplementari di una partita valida per i play-off under 17, è stato vittima di una brutale aggressione, colpito a calci e pugni da giocatori, tesserati e tifosi scesi in campo dagli spalti.

Condanniamo con determinazione il reiterarsi di questi atti di violenza e di inciviltà su tutto il territorio nazionale e auspichiamo che la giustizia sportiva e non solo questa, sappiano punire pesantemente i responsabili, siano essi tesserati che tifosi.

Auspichiamo che il Governo Italiano abbia la capacità di adottare al più presto opportune norme capaci di garantire sia il diritto dei giovani di fare sport che quello dei direttori di gara di operare in sicurezza, senza la continua preoccupazione per la propria incolumità.

Famiglia, Scuola e Sport rappresentano i pilastri socio culturali su cui si basa la formazione alla vita dei nostri giovani; a questi pilastri rivolgiamo l’invito ad avere maggiore consapevolezza di questo loro fondamentale ruolo".

La foto allegata è stata scelta dall’Associazione Italiana Arbitri per dire stop alla violenza.