E’ stata una giornata di riposo quella di ieri per il Trapani Calcio dopo il turno infrasettimanale di Coppa Italia. Francamente difficile capire se l’eliminazione di mercoledi ai calci di rigore contro il Lamezia sia stata valutata come un’occasione sprecata per proseguire il cammino nella competizione o sia stato tirato invece un sospiro di sollievo per essersi tolti di mezzo un “fastidioso” intermezzo settimanale che, da qui in avanti, avrebbe potuto portare anche altrettanto fastidiose e scomode trasferte.

“Nel corso del primo tempo abbiamo speso tanto perché le condizioni del campo non erano affatto buone – ha dichiarato ai canali social granata mister Guglielmo Gravino al termine della gara - dal punto di vista della manovra non siamo stati molto fluidi però siamo riusciti, cambiando modulo passando dal 3-4-1-2 al 4-4-2, a gestirli bene. Nella ripresa – ha concluso Gravino – abbiamo subito il gol nato da un errore del centrocampo ma siamo stati bravi a riprendere la partita pareggiandola. Purtroppo i rigori sono sempre una lotteria e abbiamo perso 7-6”.

Oggi alle 14:30, si riprende a lavorare e dovrebbe (con questa società ormai il condizionale è d’obbligo) essere il giorno del ritorno di mister Alfio Torrisi. Nessuna comunicazione ufficiale fin qui da parte della società granata, soltanto la voce del presidente che, lunedi sera, in video call, ha anticipato la notizia.

Ma ancora più difficile sarà capire che tipo di aria si respirerà all’interno dello spogliatoio granata: vero è che tanti volti mancheranno rispetto al “Torrisi atto primo”, ma è altrettanto vero e a Trapani lo sanno anche i muri, che mister Alessandro Monticciolo, che il presidente ha esonerato non per questioni tecniche, salvo poi imputargli gli ultimi risultati deludenti (sconfitta con la Mariglianese, pareggio con il Locri (???) e pareggio con il Paternò, era riuscito a instaurare un ottimo rapporto con tutto lo spogliatoio. E nelle prossime ore potrebbero trapelare anche altre indiscrezioni sulle "linee guida" attualmente in uso all'interno della società. E per Torrisi difficilmente potrà essere d’aiuto quel Peppe Carbonaro che in dieci minuti di intervista, domenica scorsa, ha letteralmente bruciato, per non usare altre parole, il bel ricordo che tutti i trapanesi avevano di lui. I tifosi intanto hanno chiaramente scelto quale posizione prendere (foto).

Insomma, mai come ora si naviga a vista, difficile e soprattutto inutile sforzarsi di costruire ipotesi e/o possibilità.

Domenica al Provinciale arriva il Citta di Sant’Agata: il Trapani ha attualmente 28 punti, deve farne altri 12 (cosi diceva Monticciolo): cominciamo a farli prima possibile e poi si vedrà. Forse.

(Foto dal web)