Svolto ieri presso il campo comunale “G. Mancuso” di Paceco l’incontro formativo, rientrante nell’ambito delle attività di Scuola Calcio d’Élite, dell’Asd Città di Trapani calcio organizzato in collaborazione con la sezione AIA di Trapani avente come tema “Arbitri, calciatori e tifosi … un rapporto burrascoso sanabile?” . La riunione è stata mediata dal vicepresidente del Città di Trapani, Giacomo Rodriquenz, ed ha avuto come relatore ed ospite Girolamo Poma, presidente della Sezione AIA di Trapani con al seguito due giovani arbitri, Pietro Di Malta operante nel calcio ad 11 e Giuseppe Conticello nel calcio a 5. Numerose le presenze composte da giovani calciatori (soprattutto Under 13 che il prossimo anno affronteranno il loro primo campionato ad 11), tecnici e genitori. Il Vicepresidente Rodriquenz ha portato i saluti del presidente Salvatore Tarantino assente per motivi lavorativi e del Direttore Generale professor Pino Toucro assente per motivi familiari. Poi ha introdotto il tema della riunione facendo presente alcuni punti cardini come l’autorità dell’arbitro che, come recita la regola n° 5 del Regolamento del giuoco del calcio “è colui al quale è conferita tutta l’autorità necessaria per fare osservare le regole del gioco”. Di seguito ha precisato che quasi sempre ad insultare e ad aggredire un direttore di gara od un suo assistente (quando è presente) sono i rappresentanti delle squadre stesse in quanto si parla di partite in cui il pubblico presente è composto dai parenti di chi gioca. Infine ha evidenziato un dato statistico in cui si evince che la Sicilia ha, purtroppo, la maglia nera degli episodi violenti e che assieme alla Calabria e alla Campania rappresentano quasi la metà dei casi di violenza nei confronti degli arbitri in tutta l’Italia. Il presidente Mimmo Poma ha ridimensionato  i dati statistici grazie ad una sempre crescente presa di coscienza da parte di tutti, ed ha poi dichiarato la difficoltà che si ha nel reclutare nuovi arbitri per poterli formare tanto è vero che da quest’anno c’è la possibilità del doppio tesseramento (calciatore ed arbitro) per sopperire in parte a questo deficit. Mimmo Poma nel ringraziare l’Asd Città di Trapani calcio ha auspicato come riunione similari dovrebbero essere fatte sistematicamente da tutte le società.