Svanisce il sogno tricolore della AC Life Style Erice
Salerno vince gara due 32-28 e si aggiudica lo Scudetto 2024/25
Adesso si può parlare di "maledizione scudetto".
La AC Life Style Erice perde la sua terza finale scudetto consecutiva (ancora contro Salerno come due anni fa) e deve rinunciare ancora una volta ai suoi sogni tricolore.
Salerno vince nettamente e con merito garadue e, dopo il pareggio dell'andata si aggiudica lo Scudetto. 32-28 il risultato finale di un gara nella quale Salerno, dopo una fase iniziale di equilibrio, ha sempre condotto fino al 28-21 nel secondo tempo che ha, di fatto, chiuso la gara e spento i sogni tricolore di Erice. C'è stato un sussulto delle Arpie, un parziale di 4-0 che ha ricucito il break, ma il cronometro era amico delle campane, che hanno chiuso senza rischiare più di tanto.
Erice è mancata sull'ultimo chilometro: soltanto la Ateba (14 reti nella foto di Joe Pappalardo) e la Tarbuch (6 reti) si sono espresse sui loro standard e soprattutto sui livelli consoni ad una finale. Tutte sottotono le altre, che hanno fornito una prestazione molto lontana da quelle che abbiamo visto in tutta la stagione, così come la sottotono è apparsa in panchina Cristina Cabeza Gutiérrez che ha sofferto di nuovo le scelte della panchina di casa, soprattutto quella insistente di ricorrere all'extra player, senza trovare le giuste contromisure.
Tanti i meriti di Salerno, che ha vinto il decimo scudetto di questa società, dopo aver ribaltato il fattore campo sia in semifinale contro Pontinia che in finale contro Erice.
Sicuramente più squadra Salerno che è cresciuta, all'interno della gara, piazzando nel secondo tempo il break decisivo.
Dalla Costa (8 reti) e Squizziato (7 reti) le migliori a referto, ma nella formazione di casa tutte le ragazze hanno saputo dare un contributo importante per la conquista del tricolore.
Una menzione particolare meritano gli splendidi tifosi che hanno accompagnato Erice in questa trasferta e che non hanno mai smesso di fare sentire il loro sostegno a caccia del sogno tricolore.
Si chiude così la stagione delle Arpie, con l'amarezza di una sconfitta, amplificata dal fatto che è la terza consecutiva in una finale scudetto.
Ma la stagione, nella sua interezza, non può considerarsi negativa. Altre due coppe sono state aggiunte in bacheca (Supercoppa e Coppa Italia) e, mai come quest'anno, Erice ha dato la sensazione di essere la più forte di tutte.
Probabilmente lo era, ma non è arrivata al meglio in questi playoff scudetto.
Adesso servirà giusto il tempo di somatizzare l'accaduto prima di ripartire per la prossima stagione.
In questo senso il presidente Michele Ingardia e, soprattutto il deus ex machina Norbert Biasizzo, ovviamente insieme a tutto lo staff, sono la garanzia migliore che, trascorso giusto qualche giorno, si ripartirà piu agguerriti di prima.
La caccia al tricolore continua.
Questo il tabellino della gara di ieri:
Jomi-Salerno-AC Life Style Handball Erice 32-28 (16-14)
Jomi Salerno: Mangone, Dalla Costa 8, Lepori, Rossomando 4, Squizziato 7, Fabbo 1, Woller 4, Danti, Lanfredi, Lauretti Matos, Linder, Bujnochova 5, Barreiro, Falser 1, Gislimberti 2. All. Thierry Vincent
AC Life Style Handball Erice: Masson, Bernabei, Eghianruwa, Coppola, Tarbuch 6, Losio, Benincasa, Dalle Crode, Di Prisco, Pessoa 2, Ateba 14, Do Nascimento 3, Cabral Barbosa 3, Cozzi, Ramazzotti. All. Cristina Cabeza Gutiérrez.
Arbitri: Gianna Stella Merisi – Andrea Alejandra Pepe
Commissari: Francesco Pasciuto – Roberto Rogato