Erice ha perso. Viva Erice.

Il 53° scudetto femminile prende la strada di Salerno che vince, con merito, garatre e conquista il nono scudetto della sua storia. 

Ma Erice è pronta, questa stagione ha certificato la crescita della società ericina, che ha vinto la Coppa Italia e che adesso è pronta per stare al livello delle grandi storiche del campionato italiano. 

E' stata una bella serie di finale, nella quale ha vinto sicuramente la squadra che ha meritato di più e che ha sbagliato di meno. Ma c'è anche spazio per tante recriminazioni da parte di Erice, soprattutto per gli ultimi secondi di garadue, ma anche per le tante, troppe palle perse in garatre. 

La gara di oggi è stata in equilibrio nel primo tempo tempo, chiuso sul 15-12 per le padrone di casa che sono riuscite a ben controllare il pericolo numero uno Ekoh (nella foto di Joe Pappalardo) e con Erice che ha faticato a trovare alternative valide. 

Ma è stato l'inizio della ripresa ed essere fatale per Erice, che ha subìto il break decisivo ritrovandosi 23-13 (8-1 di parziale) al minuto 41, con la Jomi Salerno letteralmente trascinata dalla Pinto Pereira che ha chiuso la saracinesca della sua porta. La partita si è in pratica chiusa li. Troppo esperta Salerno per lasciarsi scappare l'occasione dalle mani. Erice ha provato a reagire, ha ricucito in parte lo strappo, ma il tricolore ormai era cucito sulle maglie campane. 35-30 il finale che sancisce la vittoria della Jomi Salerno, Campione d'Italia per la stagione 2022/23.

Onore a Erice, degna avversaria. 

La storia continua, anzi è appena cominciata. 

Questo il tabellino della gara:

Jomi Salerno vs Ac Life Style Erice 35-30

Parziali: (15-12; 35-30).

Jomi Salerno: Stellato, Dalla Costa 5, Rossomando 7, Avagliano, Squizziato 2, Formato, Cirino, Di Giugno (p), Stettler 2, Bajciova 3, Manojlovic 7, Napoletano, Ciociano, Chianese, Perreira (p), Lauretti Matos 9. 

Allenatore: Francesco Ancona.

Ac Life Style Erice: Masson (p), Benincasa, Landri, Cozzi, Iacovello (p), Basolu, Pugliara 8, Coppola 2, Ekoh 7, Gorbatsjova 4, Terenziani, Farisé, Storozhuk 7, Tarbuch 2, Ravasz, Podariu. 

Allenatore: Margarida Conte.

Arbitri: Francesco Simone e Pietro Montillo.