L'ALMANACCO

Fatti, storie e curiosità dei tempi che furono

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E’ il 321° giorno dell’anno, 46ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 44 giorni.

Santi del giorno:  Sant’Elisabetta d’Ungheria (Religiosa) protettrice dei panettieri.

Etimologia: Elisabetta, il nome deriva dall’ebraico Elisheba, composto da El, Dio, e scheba, sette, il numero della perfezione; significa pertanto “Dio è perfezione” oppure “Dio è giuramento”. Esistono peraltro altre interpretazioni: infatti per alcuni sarebbe composto da El e da shabat, ovvero sabato. Il sabato era ed è per gli ebrei il giorno del riposo e della preghiera, quindi il nome potrebbe significare anche “il mio Dio è riposo”.

Nati oggi:

1950 – Carlo Verdone (71 anni fa): Degno erede della grande tradizione della commedia all’italiana, e in particolare del celebre Alberto Sordi (al quale è stato spesso accostato), con le sue pellicole rappresenta, da oltre trent’anni, l’italiano medio con le proprie abitudini e manie.

Scomparsi oggi:

2013 – Doris Lessing (8 anni fa): Fedele testimone del proprio tempo, è stata una scrittrice di grande passione civile che non ha mai mancato di prendere posizione sulle grandi questioni del secondo Novecento.

"Vivi per essere la meraviglia e l’ammirazione del tuo tempo".

William Shakespeare


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Accadde Oggi:

1970 – Engelbart brevetta il mouse (51 anni fa): Il topo più celebre della storia fu inventato da un ingegnere elettronico americano, Douglas Engelbart, che il 17 novembre del 1970 ricevette il brevetto del primo mouse. Animato dalla volontà di migliorare il modo di lavorare delle persone, Engelbart (scomparso nel 2013 e al quale si deve anche l’ideazione dell’ipertesto) mise a punto, nel 1963, un rudimentale dispositivo di puntamento, costituito da un involucro di legno che racchiudeva un meccanismo di dischi metallici. In grado di muoversi solo in senso orizzontale e di determinare gli spostamenti sul piano di lavoro, il dispositivo era dotato inoltre di un pulsante che, a seconda del tipo di pressione esercitata (i click), trasmetteva segnali elettrici al sistema. Gli venne dato un nome banale, mouse, per la forma che vagamente richiamava quella di un topo, nella prospettiva che una sua successiva commercializzazione avrebbe comportato la scelta di un nome più serio. Ma così non fu.

Sei nato oggi? Il nome deriva dall’ebraico Elisheba, composto da El, Dio, e scheba, sette, il numero della perfezione; significa pertanto “Dio è perfezione” oppure “Dio è giuramento”. Esistono peraltro altre interpretazioni: infatti per alcuni sarebbe composto da El e da shabat, ovvero sabato. Il sabato era ed è per gli ebrei il giorno del riposo e della preghiera, quindi il nome potrebbe significare anche “il mio Dio è riposo”.

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