Trapani, rivedere la ZTL in maniera più ragionata
Ieri è stato un caos in centro storico e i Vigili Urbani latitavano
Brutta la prima. La ZTL in centro storico, a Trapani, ha necessità di essere rivista quanto meno per quanto riguarda alcuni punti di snodo i quali, ieri sera, sono stati la causa di ingorghi e lamentele da parte dei cittadini che si erano decisi a "curiosare" fin dove possibile come funzionasse sta Zona a Traffico Limitato 2021. Forse perchè avevano dimenticato come era andata l'anno scorso.
Il problema principale, così sembra dalle immediate analisi del caso, è dovuto proprio al fatto che gli automobilisti in transito non abbiano rispettato i segnali rigorosamente apposti dagli uffici competenti nei giorni scorsi. E così, ad esempio, ieri sera c'erano auto che andavano contromano sulla via Silva che era stata individuata come via di "sfogo" per bypassare la ZTL.
Purtroppo non basta mettere i cartelli, servono anche i controlli. Di Polizia Municipale, infatti, non ci sono stati grandi avvistamenti. Qualche divisa è stata vista ma non nella quantità sufficiente a regolare davvero il traffico in tilt.
A sottolineare il problema, già ieri notte, è stata la consigliera comunale Anna Garuccio: "Chiederò conto dell’assenza della Polizia Municipale nel primo fine settimana della ZTL. Me ne frego degli ausiliari del traffico ATM con mansioni superiori che gli consentano le multe. Io voglio i Vigili Urbani che dirigano il traffico e garantiscano la SICUREZZA DEI CITTADINI!!! Via Silva, nuova “presunta” valvola di sfogo del traffico, secondo la Delibera di Giunta: la gente confusa entra controsenso. Nessun vigile, i cittadini abbandonati a se stessi. Alla Marina idem, non ho visto una pattuglia dei vigili urbani.In centro assembramenti a mai finire.Suolo pubblico al 200% utilizzato per assembramenti piuttosto che per garantire distanziamento e garanzia del numero dei tavoli. LA VERITÀ È CHE LA ZTL SI INIZIA QUANDO SI HA IL PERSONALE A DISPOSIZIONE".
La Garuccio, in pratica, vuole andare fino in fondo.
E con lei, da quello che si legge sui social network, potrebbero esserci numerosi cittadini che stanno testimoniando la loro rabbia o perplessità per un servizio che, invece di migliorare la vivibilità del centro storico, lo ha reso un inferno di automobili.
"Impossibilità di tenere le finestre aperte per la puzza dei gas di scarico". Questo è quanto scrive una cittadina che abita proprio sulla via Silva.
Insomma la storia si ripete. Urgono provvedimenti seri e ragionati.