Restyling in corso al Cimitero di Trapani: avanti con i lavori
Proseguono a ritmo serrato i lavori di restauro del “Corpo 7”, uno degli edifici più emblematici dell’area cimiteriale trapanese. L’intervento, atteso da anni rappresenta il cuore pulsante di un più ampio piano di riqualificazione del camposanto. A guidare questa fase di rinascita è l’assessore ai Servizi Cimiteriali del Comune di Trapani, Giuseppe La Porta, che ha impresso una svolta concreta e determinata a un settore troppo a lungo trascurato.
“Questo restauro è un atto di giustizia e rispetto verso la comunità – spiega l’assessore –. Il Corpo 7 non è solo un edificio in cemento, è un simbolo per tante famiglie che qui vengono a ricordare i propri cari. Intervenire significa restituire dignità a un luogo della memoria”.
Costruito negli anni ’80 su tre livelli in cemento armato, il Corpo 7 versava da tempo in condizioni di degrado. L’amministrazione ha stanziato quasi 1 milione e 200 mila euro per un intervento strutturale di ampio respiro. Non un semplice rattoppo, ma un consolidamento serio e duraturo: riparazione delle parti in calcestruzzo deteriorate, sostituzione delle armature danneggiate, installazione di nuove staffe per il miglioramento dei nodi di facciata e messa in sicurezza globale dell’edificio.
“Lavoriamo per garantire sicurezza e decoro – aggiunge La Porta –senza compromettere l’equilibrio statico della struttura. È un’operazione di ingegneria importante, pensata per durare”.
Ma il Corpo 7 è solo una tessera del mosaico. Dal dicembre scorso, l’amministrazione ha avviato una serie di interventi diffusi su tutta l’area cimiteriale. Dalla pulizia dei fluviali sul tetto dell’obitorio alla messa in sicurezza del solaio del deposito-inceneritore, passando per la sostituzione dei corrimano degli edifici, il restauro del portone in legno della direzione e l’installazione di nuove bacheche informative.
“Non si tratta solo di lavori edilizi – sottolinea La Porta –. Il nostro obiettivo è creare un luogo decoroso, accogliente e rispettoso per tutti. Abbiamo installato nuove aiuole, ripristinato i cestini portarifiuti, e presto partiranno i lavori per la pulizia dell’area dedicata ai bambini. È un gesto che ha un valore umano profondo”.
L’impegno dell’amministrazione si muove dunque su due fronti: da un lato la sicurezza e la stabilità strutturale, dall’altro il decoro e la vivibilità del luogo. Un cambio di passo che, secondo l’assessore, è solo l’inizio di un percorso più ampio e necessario.
“Abbiamo ascoltato i cittadini e ci siamo assunti la responsabilità di agire – conclude –. Un cimitero non è solo un luogo di sepoltura. È storia, è affetto, è parte integrante del tessuto civile di una città. Ed è nostro dovere tutelarlo”.
Con il restauro del Corpo 7 ormai ben avviato, il camposanto trapanese si prepara a voltare pagina, restituendo ai cittadini un luogo finalmente all’altezza della sua funzione più profonda: custodire la memoria.