Le fragilità idrauliche della città di Trapani al centro dell’agenda tecnica regionale. Si è tenuto a Palermo un incontro presso gli uffici della Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana. Il tavolo tecnico ha riunito amministratori locali, esperti e rappresentanti della società di ingegneria Technital spa per fare il punto sullo stato del sistema idraulico urbano e tracciare un percorso concreto verso la messa in sicurezza del territorio.
L’assessore all’Urbanistica del Comune di Trapani, Giuseppe Pellegrino, e il dirigente tecnico Orazio Amenta, insieme a Simone Venturini e Arturo Pierobon di Technital, hanno illustrato le criticità emerse dallo studio in corso. Un’analisi storica della rete di smaltimento delle acque bianche ha evidenziato punti deboli strutturali aggravati da anni di scarsa manutenzione e scelte urbanistiche discutibili.
Il direttore della Struttura commissariale, Sergio Tumminello, ha delineato l’iter per accedere ai fondi destinati agli interventi di messa in sicurezza e a definire una valutazione da parte dell’Autorità di bacino. Ma mentre si avvia il percorso tecnico, si riaccende anche lo scontro politico.
A commentare le valutazioni emerse dall’incontro è intervenuta la deputata regionale del M5S, Cristina Ciminnisi. Da tempo impegnata nella battaglia contro la cementificazione delle ex saline in via Virgilio, Ciminnisi rivendica le richieste avanzate già un anno fa: “Ci accusavano di allarmismo, oggi è chiaro che avevamo ragione. Continuare a proporre lottizzazioni in quell’area è una follia”.
La parlamentare regionale chiede con forza l’imposizione di un vincolo di rischio idraulico su quella zona, per evitare nuove edificazioni che potrebbero compromettere ulteriormente l’equilibrio del territorio: «costruire in quelle aree comprometterebbe l’equilibrio idrogeologico dell’intera città e qualsiasi tentativo di lottizzazione sulle saline metterebbe a rischio la sicurezza dei cittadini».
«Ci aspettiamo – conclude la deputata – che da parte di tutte le istituzioni coinvolte ci sia uno scatto di responsabilità e che il vincolo venga apposto prima che sia troppo tardi».