Agenda Urbana e finanziamenti a rischio. Ciminnisi (M5S) replica all’assessora Patti

"Nessun rigurgito elettorale. Preoccupazione che il Comune di Trapani perda finanziamenti"

Agenda Urbana e finanziamenti a rischio. Ciminnisi (M5S) replica all’assessora Patti

Pronta la replica della deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Cristina Ciminnisi all’assessore comunale di Trapani Andreana Patti su Agenda urbana e finanziamenti a rischio.

Scrive la Ciminnisi: “Da deputata e da vicepresidente della Commissione UE dell’ARS, quindi nella mia veste istituzionale, piaccia o non piaccia all’assessora Andreana Patti, ho esercitato il mio ruolo e le mie funzioni ponendo l’accento sul Comune di Trapani e mettendo a conoscenza dei fatti il territorio che mi ha eletto: il rischio concreto di perdere finanziamenti su progetti di Agenda Urbana per i quali l’amministrazione Tranchida non ha rendicontato alcun avanzamento di spesa, al contrario di alcuni comuni che hanno quasi completato i progetti, a dispetto della complessa situazione contingente”.

“Nessun rigurgito elettorale – sottolinea ancora la deputata regionale -. Se avessi voluto alimentare una polemica in relazione alle elezioni amministrative che vedono impegnato il sindaco Tranchida e la giunta di cui l’assessora Patti è componente, avrei agitato il tema dei bilanci non approvati del comune di Trapani, la relazione dei revisori dei conti e le censure della Corte dei Conti. Questi sì temi della campagna elettorale”.

Quanto alla messa in salvaguardia degli attuali progetti di Agenda Urbana 2104-2020 sulla prossima programmazione 2021-2027, va ricordato, per onestà intellettuale, che è un'ipotesi avanzata dal Dirigente Generale del Dipartimento della Programmazione. Un impegno e una promessa, apprezzabili e di auspicabile concretizzazione, che al momento non trova riscontro in alcuna fonte di ulteriore finanziamento”.

Che poi conclude: “Ci dica l’assessora Patti di almeno un progetto, uno solo, di cui abbia certezza che verrà salvaguardato e verrà portato a compimento. Da qui la preoccupazione che i progetti presentati possano non trovare esito finale e che si perdano i finanziamenti già assegnati”.