Radar militare a Favignana, interviene Articolo Uno

Ecco la nota del segretario provinciale Antonio Gandolfo

Radar militare a Favignana, interviene Articolo Uno

La decisione della Marina Militare di procedere alla installazione di un nuovo radar nell'isola di Favignana, insieme ad altro già collocato in Sicilia a Porto Palo di Capo Passero, solleva diversi interrogativi sulla portata del nuovo sistema di difesa e sull'impatto nei confronti del territorio interessato.

Dopo l'allarme lanciato dall'europarlamentare Ignazio Corrao, dal Sindaco diFavignana e dal PD provinciale, oggi è la volta di Articolo Uno, il partito di centrosinistra che fa riferimento all'attuale Ministro Speranza.

"Articolo Uno – dichiara il segretario provinciale Antonio Gandolfo – sostiene con determinazione le ragioni di allarme della comunità egadina e l'iniziativa del sindaco diretta a chiedere le doverose informazioni sulle caratteristiche tecniche della apparecchiatura radar, per le opportune valutazioni di merito. Non sfugge, infatti, alla attenzione di molti cittadini favignanesi l’urgenza di comprendere quali potranno essere le conseguenze per la salute degli abitanti e per la salvaguardia dell'ambiente, tutelato dalla vigente legislazione a favore della area marina protetta e della zona di interesse comunitario".

In questa prospettiva, Articolo Uno chiede che ci sia massima chiarezza sia sulle procedure amministrative adottate, con particolare riguardo alla valutazione di impatto ambientale della nuova installazione militare, sia sul potenziale inquinamento elettromagnetico a danno della salute, da verificare con apposite misurazioni da parte di enti indipendenti.

"La salute della comunità egadina e la tutela dell'ambiente naturale - continua Gandolfo - hanno la priorità su ogni altra considerazione subordinata agli obiettivi dei piani militari. Articolo Uno si impegna a seguire la vicenda coinvolgendo la cittadinanza e le forze sociali e politiche sensibili alla difesa del territorio".