Erice, la bocciatura di una modifica al Piano triennale e le bacchettate di Nacci e Simonte a Barracco

Ieri pomeriggio la maggioranza a sostegno della Toscano non ha garantito i numeri

Erice, la bocciatura di una modifica al Piano triennale e le bacchettate di Nacci e Simonte a Barracco

La maggioranza consiliare ad Erice, ieri, ha avuto altro da fare e in aula i numeri erano a favore dei consiglieri di opposizione. La seduta è stata, infatti, presieduta dal consigliere Alessandro Barracco nel ruolo di vicepresidente.

Oggi registriamo le polemiche da parte del consigliere Ninni Simonte del PD e del titolare della Presidenza consiliare, cioè Luigi Nacci.

La minoranza, forte dei numeri in aula, ha bocciato un punto all'ordine del giorno riguardante l'aggiornamento di un progetto già approvato più  volte nel Piano Triennale inerente l'adeguamento alle nuove norme della palestra di Porta Spada e San Nicola ed il depuratore di Erice centro storico.

Secondo il consigliere del Partito Democratico, Ninni Simonte, la minoranza avrebbe bocciato il punto all'ordine del giorno "solo ed esclusivamente per aspetti che non riguardano  la politica ma presunti aspetti tecnici penalizzando gravemente la possibilità di un ripopolamento del centro storico. Peraltro un altro punto che riguardava le pari opportunità dal vice presidente che presiedeva è  stato trattato al contrario cioè senza leggere prima il corpo della delibera che riguardava ben 5 scuole anziché 3 come approvato dimostrando la superficialità  cui è  stato trattato l'atto stante la superiorità  numerica dell'opposizione e la non corretta conduzione del presidente della seduta".

Sulla bocciatura di una modifica del piano triennale opere pubbliche nel consiglio di ieri pomeriggio, interviene anche il consigliere Luigi Nacci: "Dopo una mia assenza in consiglio ebbi a dire:  "quannu u attu un c'è... i succi abballanu" e in quella occasione qualcuno si offese perché non si sentiva un topo. Oggi per evitare ulteriori mugugni dico e lo dico in italiano: "quando l'elefante non c'è, i leoni ballano". Ieri nella seduta di prosecuzione di consiglio (il sottoscritto assente)   è stato inopportuno da parte della minoranza, che ieri era maggioranza, bocciare una proposta di delibera con oggetto una modifica del piano triennale delle opere pubbliche; detta proposta con i relativi finanziamenti prevede un recupero della famosa palestra abbandonata di Porta Spada, il recupero del campo San Nicola e il consolidamento delle mura puniche. Sono tre progetti importanti che vanno in direzione della comunità ericina e non si sa per quale illustre motivo i consiglieri di opposizione abbiano pensato di votare contro. Il sottoscritto negli anni è stato in maggioranza e in minoranza, ma non ha mai votato contro in occasioni simili.
Ho avuto sempre  massimo rispetto per l'opposizione ma in questo caso ha perso una occasione ghiotta per dire: noi c'eravamo e con la nostra presenza abbiamo votato una delibera che prevedeva interessanti finanziamenti per Erice capoluogo. È logico che ogni consigliere davanti agli elettori si assume le proprie responsabilità. Inoltre, a mio modesto parere, non è stato corretto votare detta delibera in assenza del capo settore, ing. Amenta, che è dovuto andare via dall'aula per urgenti motivi familiari. Opposizione sì, ma costruttiva. Oltretutto era una proposta propedeutica al prossimo bilancio di previsione. Dico ai miei ragazzi  consiglieri di opposizione: un po' più di sportività in Consiglio. Sarebbe stato più utile aspettare le seduta di giovedì prossimo con la presenza del funzionario che poteva dirimere ulteriori dubbi".