Erice, la scelta di Cives fa scappare Peppe Spagnolo

La lettera d'addio dell'ex assessore al movimento che ha contribuito a fondare

Erice, la scelta di Cives fa scappare Peppe Spagnolo

Una scelta che non poteva non causare qualche malumore. Ed, infatti, Peppe Spagnolo (che di Cives fu uno dei fondatori, oltre che consigliere comunale ed assessore nella Giunta Toscano), ha deciso che il suo tempo in quella che fu la sua casa è finito.

Cives e Via, come vi abbiamo raccontato ieri (leggete l'articolo qui), hanno deciso di mettersi assieme per costituire il gruppo consiliare lasciando presagire un probabile percorso condiviso in vista delle elezioni dell'anno prossimo ad Erice.

Ma Spagnolo non ha gradito e, non riconoscendosi più nel movimento Cives, ha deciso di prenderne le distanze e di dimettersi da componente del direttivo del movimento.

Quella che segue è la sua dettagliata ed amara lettera di addio:

 

 

"Cari amiche ed amici, con mio grande rammarico, formulo la presente, per comunicarvi la mia irrevocabile decisione di dimettermi da componente  del direttivo e da socio del movimento "Cives", alla cui nascita e crescita ho contribuito con orgoglio.
Era, infatti il 2014 quando un gruppo di giovani amici che come il sottoscritto, gridavano ad un nuovo modo di fare politica, ha iniziato un percorso bello, pulito, entusiasmante…pieno di buoni propositi e di una voglia di cambiamento che ha trasportato decine di ragazzi e ragazze alla creazione del  movimento politico “cives”, del quale io, come tanti altri di voi, sono stato fondatore e nel quale ritrovavo condivisi tutti gli elementi centrali della mia vita: coerenza, idee innovative, trasparanza…….; elementi centrali sui quali ho sempre basato la mia vita politica nell’interesse della collettività e del nostro movimento.
Mi sono sempre speso, infatti con  abnegazione, ma anche con grande entusiasmo e convinzione per la crescita del movimento, pronto a onorarne le decisioni con lealtà e rispetto, anche quando tali decisioni non erano da me condivise, anteponendo sempre gli interessi collettivi ai miei personali, come nel caso delle mie dimissioni di componente della Giunta di Erice chiestemi, o meglio impostemi, dal Movimento in occasione delle note vicende giudiziarie che hanno interessato la Sindaca, successivamente risultata estranea ad ogni accusa mossale.
Anche in tale occasione, ribadisco, non ho esitato a rispettare le decisioni del Movimento, pur non condividendole affatto, sempre pronto ad onorare  con lealtà la mia appartenenza politica.
Purtroppo, le decisioni politiche, recentemente assunte dal direttivo non sono più da me condivise e/o condivisibili, risultando completamente estranee, anzi direi diametralmente opposti a qualli che erano i valori fondanti del Movimento, tanto che la mia integrità morale mi impone di assumere una diversa posizione politica  rispetto a quella presa dal Movimento, nel quale non mi riconosco più e nel quale non intendo continuare ad appartenere.
Il dispiacere e la delusione non li posso nascondere soprattutto dopo che, dopo colloquio privato col segretario, apprendo solo tramite social che il movimento ha aderito ad un gruppo consiliare composto da elementi che, per usare un eufemismo, sono lontani dal mio modo di intendere la politica…e se il movimento ha fatto questa scelta quella mia non poteva essere diversa da quella di dare immediate dimissioni…le dimissioni…proprio quelle che mi chiese o meglio mi impose di dare il movimento mostrandosi giustizialista nei confronti della sindaca di Erice (successivamente assolta da ogni tipo di accusa)…
Se adesso penso allo spot iniziale del movimento, dove ho messo la mia faccia dicendo con orgoglio e fierezza “ti presento Cives”…quei sentimenti hanno lasciato spazio alla consapevolezza che Cives oggi è un contenitore vuoto…"