Erice, il Consiglio ricorda Peppino Impastato

L'assessore Daidone ha portato in aula un quadro raffigurante il giornalista assassinato da Cosa Nostra

Erice, il Consiglio ricorda Peppino Impastato

Il Consiglio comunale di Erice ha ricordato ieri Peppino Impastato. Quarantatré anni fa, il 9 maggio 1978, la mafia lo uccise brutalmente per le sue denunce coraggiose e per la sua lotta fatta di idee oneste. Era l'unico modo per fermare le sue battaglie, il più violento, ingiusto ed insopportabile.

Il momento di ricordo è nato da un’iniziativa dell’assessora con delega ai Beni confiscati e legalità, Carmela Daidone, che ha portato in Consiglio un quadro raffigurante proprio il giornalista e militante assassinato da Cosa Nostra. Dal momento che non è stato possibile organizzare alcun evento presso il Centro sociale “Peppino Impastato” sito nel quartiere San Giuliano, accogliendo la proposta, il presidente del Consiglio comunale Luigi Nacci ed i consiglieri hanno quindi dedicato un momento di riflessione a Peppino Impastato ed al suo esempio. L’assessora ha inoltre letto alcune frasi tratte dal programma radiofonico “Onda Pazza” dell’emittente Radio Aut.