"Pc e dispositivi tecnologici per le famiglie in difficoltà"

Interrogazione dei consiglieri comunali Mannina e Manuguerra all'amministrazione ericina

Sostenere il diritto allo studio e il diritto alla partecipazione di bambini e adolescenti nella quotidianità di vita previsto dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, attraverso l’attivazione di progetti che possano portare nelle case delle famiglie in difficoltà pc e supporti tecnologici che permettano ai ragazzi e non solo di interagire col resto del mondo in questo difficile momento di pandemia.

E’ questo in sintesi il senso dell’interrogazione che i consiglieri Simona Mannina e Alessandro Manuguerra hanno presentato al Consiglio comunale di Erice.

In particolare i due consiglieri fanno riferimento al progetto Riavvia Mi, un’iniziativa sociale promossa da Lenovo in collaborazione con il Comune di Milano, la Città Metropolitana e l’associazione Energie Sociali Jesurum per aiutare le famiglie bisognose della città e dell’area metropolitana attraverso la donazione di Pc, tablet Lenovo e smartphone Motorola ricondizionati. Si tratta di un’iniziativa che si basa fortemente sulla collaborazione tra pubblico e privato, non solo inteso come aziende. In particolare, tale progetto prevede che coloro che decideranno di aderire a Riavvia Mi potranno registrarsi sull’apposito sito web e donare i dispositivi che non utilizzano più. I volontari prenderanno in carico il dispositivo , ne organizzeranno il ritiro e il donatore, oltre alla soddisfazione per aver fatto una buona azione, riceverà un buono sconto del 15% sull’acquisto di prodotti Lenovo e Motorola. “Riteniamo, pertanto, Necessario – scrivono i due consiglieri comunali - e non più prorogabile che l’Amministrazione di Erice si attivi affinché progetti come Riavvia Mi possano anche essere avviati in un Comune come Erice o addirittura per i Comuni dell’Agro ericino”.