Erice, lo spostamento dell'archivio a valle e le precisazioni della Sindaca

Erice, lo spostamento dell'archivio a valle e le precisazioni della Sindaca

Nell’ottica della razionalizzazione e dell’efficienza del servizio al cittadino, come comunicato nei giorni scorsi, il Comune di Erice ha stabilito di unificare il servizio anagrafe e stato civile del Comune di Erice nei nuovi uffici di Piazza Pagoto.

«Intendo rassicurare i cittadini residenti nel Centro Storico – commenta la sindaca Daniela Toscano – perché il servizio sarà sempre garantito con le medesime modalità, con ricevimento del pubblico nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 13. E, come sempre fatto, gli uffici del Palazzo Municipale assicurano e assicureranno sempre l’erogazione dei servizi anche in caso di urgenze, al di fuori degli orari e delle giornate prestabilite, compatibilmente con le ordinarie esigenze di servizio».

La sindaca lancia comunque un invito ai cittadini a fruire degli innovativi servizi digitali messi a disposizione dal Comune di Erice e oggetto di un prossimo potenziamento. «Credo sia un modo utile non solo per risparmiare tempo, ma anche per evitare fastidiose code e perdite di tempo – aggiunge -. Sarà possibile generare, elaborare e condividere informazioni e processi, fornendo servizi che in precedenza erano svolti dal personale. Questo ci consente di adeguarci alle sfide del futuro».

Si ricorda che nel sito web istituzionale è presente la sezione denominata “Servizi online e pagamenti” tramite la quale è possibile:

1.           consultare la posizione tributaria, le scadenze e controllare i pagamenti effettuati

2.           compilare e presentare istanze

3.           compilare in modo guidato i moduli digitali

4.           effettuare pagamenti online di vari servizi

5.           ottenere certificazioni anagrafiche con timbro digitale

 

Per autenticarsi sul portale è possibile utilizzare le seguenti modalità:

1.           SPID (per ottenerlo https://www.spid.gov.it/ );

2.           CIE Carta d’Identità Elettronica/CNS Carta Nazionale dei Servizi;

3.           Registrazione sul Portale (fino al 30 settembre 2021).

Nello stesso sito web istituzionale è anche presente la sezione denominata “Accesso Civico e Accesso agli atti” tramite la quale è garantito a chiunque il diritto di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni sono chiamate a comunicare.

La richiesta deve essere presentata mediante la piattaforma comunale utilizzando l’apposita funzionalità raggiungibile dalla homepage dei servizi on line “EriceSmart” > Amministrazione Trasparente > Accesso agli Atti selezionando e compilando il modulo on-line Richiesta di Accesso Civico Generalizzato oppure Richiesta di Accesso Civico Semplice.

La richiesta è gratuita, non deve essere motivata e va indirizzata al Responsabile della Trasparenza.

La sindaca Daniela Toscano, inoltre, precisa che lo stesso archivio è di natura anagrafica e di stato civile ed è strettamente connesso alle attività correnti del servizio demografico nazionale, delegate dallo Stato al sindaco nella qualità di ufficiale di governo.
I 1450 registri che lo compongono sono pertanto oggetto di continua consultazione da parte dei dipendenti comunali per le dovute ricerche, in particolare quelle richieste dagli omologhi uffici dei Comuni di Buseto, Custonaci, San Vito lo Capo e Valderice in quanto, com’è noto, prima della Seconda Guerra Mondiale questi territori componevano il Comune di Monte San Giuliano. La consultazione si rende necessaria anche per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis nei confronti di molti discendenti di cittadini che, nel tempo, sono emigrati all’estero.
I registri sono stati spostati a regola d’arte nei nuovi locali di piazza Pagoto, laddove è stato deciso di concentrare questo servizio al cittadino. Sono stati peraltro collocati sulle stesse originarie scaffalature, seguendo la medesima sequenza cronologica.
"L’archivio storico comunale (che non è pertanto quello anagrafico e di stato civile) è e rimarrà dunque laddove si trova attualmente, cioè presso i locali della Biblioteca civica “V. Carvini” di Erice e nel Palazzo Sales. Tale archivio è costituito da 3682 fascicoli contenuti in 259 faldoni, dai registri della Corte Giuratoria, Corte Capitaniale, Corte Foranea, Senato e Decurionato, da 1699 unità archivistiche contenute in 269 nuovi faldoni e da ca. 100 manoscritti (sec. XV-XIX), che fa integralmente parte, insieme al fondo librario, del nucleo inventariale della Biblioteca Civica “V. Carvini” di Erice, come previsto dal Codice dei Beni Culturali. Il fondo archivistico rimane e rimarrà ubicato presso i locali della Biblioteca civica e a Palazzo Sales in quanto documentazione oggetto di ricerche storiche sull’antica Monte San Giuliano e messo a disposizione di studiosi che hanno la possibilità di richiederne la consultazione “de visu” ai dipendenti in servizio presso la Biblioteca Civica.
Ricordo infine che, proprio al fine di preservare l’integrità del nostro archivio anagrafico, questa Amministrazione Comunale ha avanzato richiesta di finanziamento, nell’ambito della "Agenda Urbana" finanziata con il PO-FERS 2014-2020 asse 2, per digitalizzare la parte più antica dell’archivio, con lo scopo di rendere più efficiente e rapida la consultazione da parte degli uffici, oltre che permettere la sua accessibilità on-line a tutti i cittadini. Questo lavoro sarà svolto con la massima cura e attenzione e nel rispetto degli obblighi di legge, in quanto i primi ad avere a cuore la Storia millenaria di Erice siamo noi".