Alluvione, anche Erice chiede lo stato di calamità naturale

La sindaca Toscano: "Ci consentirà di poter richiedere risorse finanziarie per il ristoro dei danni ai privati"

Alluvione, anche Erice chiede lo stato di calamità naturale

Anche il Comune di Erice ha approvato la richiesta da avanzare al presidente della Regione Siciliana per la dichiarazione dello stato di calamità naturale e di emergenza, a seguito dell’alluvione del 26 settembre scorso.

Abbiamo ritenuto necessario fare questo passaggio al fine di ottenere nel più breve tempo possibile il riconoscimento dello stato di calamità e delle gravi condizioni di criticità che sono state determinate dalla disastrosa alluvione – commenta la sindaca Daniela Toscano -. Le fortissime piogge hanno provato sistema fognario, canali, muri di ricezioni, impianti di pubblica illuminazione, generando anche allagamenti di vari scantinati e civili abitazioni. La richiesta dello stato di calamità ci consentirà di poter richiedere risorse finanziarie per il ristoro dei danni ai privati e di finanziamenti per la ricostruzione delle strutture pubbliche danneggiate, oltre che per la realizzazione di opere di protezione. A tal proposito, i cittadini interessati potranno far pervenire le perizie di stima dei danni che verranno appositamente richieste con pubblici avvisi”.

Tornando alla giornata dell’alluvione – commenta ancora la sindaca -, desidero ringraziare, per il lodevole supporto fornito, i volontari delle associazioni di Protezione civile comunale coordinate dal responsabile dott. Giuseppe Tilotta, i Vigili del fuoco, la Polizia Municipale e tutte le altre Forze di polizia che hanno fornito il proprio supporto per aiutare i cittadini in difficoltà e per ogni situazione di emergenza che si verifica nel nostro territorio. Li ringrazio, come ringrazio anche tutti gli altri cittadini che hanno dato una mano a chi ne ha avuto bisogno: è in momenti come questi che viene fuori la forza di una comunità unita e solidale”.