Tornano le giornate Fai di primavera, tutti i luoghi da visitare in provincia di Trapani

Appuntamento domani e domenica

Tornano le giornate Fai di primavera, tutti i luoghi da visitare in provincia di Trapani

Domano e domenica si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La manifestazione di punta del FAI, giunta alla trentunesima edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite a contributo libero proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

Un fine settimana con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura italiano. Una ricchezza del Paese che continua a stupire, luoghi speciali disseminati in ogni angolo della Penisola che rivelano una straordinaria ricchezza anche dove meno te lo aspetti.

Non solo monumenti dal riconosciuto valore dunque, ma anche siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del Paese più bello del mondo. Saranno visitabili ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, e ancora esempi di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani. Non mancheranno poi itinerari nei borghi e visite in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici, nel solco dell’impegno della Fondazione per la diffusione di una più ampia "cultura della natura".

La manifestazione è inoltre un importante evento di raccolta fondi, per questo ai partecipanti verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione e le attività del FAI.

TRAPANI
PALAZZO VESCOVILE, ARCHIVIO, CATTEDRALE SAN LORENZO
Il Palazzo Vescovile, l'Archivio storico diocesano e la Cattedrale San Lorenzo ricadono nell'interno del quartiere Palazzo, uno dei più antichi di Trapani. In occasione delle Giornate FAI si visiteranno le principali stanze del Palazzo Vescovile (il settecentesco Palazzo Papè), attiguo alla imponente Cattedrale di S. Lorenzo, e l'ala del vicino e coevo Palazzo Lombardo sede dell'Archivio storico diocesano, i cui documenti ci narrano la storia di tutte le famiglie trapanesi.

GRAND TOUR: COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA MARIA DELLA GROTTA Marsala

La vasta area di Santa Maria della Grotta vanta una storia millenaria e complessa, a partire dalla nascita della città punica di Lilibeo (inizi IV sec. a.C.). Nella prima fase destinata a necropoli, tra la fine del II e il III sec. d.C., l'area fu utilizzata per la cavatura della pietra. In epoca paleocristiana, le latomie cessarono la loro attività e vennero adibite ad area cimiteriale. Nella quarta fase, l'area delle latomie fu destinata ad una abbazia di rito greco della regola di San Basilio e gli altari vennero decorati con affreschi che testimoniano i saldissimi legami con la cultura greco-bizantina.

VIAGGIATORI E VIAGGIANTI IN SICILIA LE EMOZIONI E I RACCONTI DEL GRAN TOUR come un filo di Arianna steso lungo il nostro territorio, guideremo i moderni viaggiatori sulle tracce di coloro che, nei secoli passati entusiasticamente meravigliati, hanno calpestato la stessa terra e respirato la stessa aria. Alla fine del XII secolo S. Maria della Grotta veniva unificata con l'omonima abbazia palermitana e nel 1550 consegnata da Carlo V ai Gesuiti che nel 1712 affidarono all'architetto Giovanni Amico il progetto di rifacimento. Passata al Demanio dello Stato nel 1866, la chiesa rimase aperta al culto fino al 1968.

GRAND TOUR GROTTA DELLA SIBILLA, Marsala 

La "Grotta" si trova sotto la chiesa di San Giovanni Battista (costruita nel 1555 dai Gesuiti) scavata nella roccia (- 4.80 m) ed è costituita da tre ambienti: uno centrale di forma circolare e due comunicanti, l'uno posto a Nord e l'altro ad Ovest. L'ambiente centrale è sormontato da una pseudo cupola, costruita in epoca bizantina con anelli concentrici di blocchetti a secco, chiusi da un'imboccatura quadrangolare che fungeva da pozzo. In epoca romano imperiale, il vano era decorato con pitture parietali a motivi geometrici e pavimentato con un mosaico raffigurante pesci, intorno ad una vasca centrale di forma quadrata (II sec. d.C.).

GRAND TOUR FOSSATO PUNICO E LA CITTA' INESPUGNABILE, Marsala 

Della "città inespugnabile" rimangono ancora visibili i Bastioni di San Francesco e di San Giacomo, quest'ultimo si può ammirare a ridosso del fossato e sarà oggetto della visita con accesso dalla via Giulio Anca Omodei. Dei Baluardi soltanto il Baluardo Velasco realizzato dal Governatore Bernardino De Velasco, si conserva ancora, seppur in parte nascosto dalle nuove costruzioni addossate alla sua struttura (Via Sibilla) .

GRAND TOUR RACCONTO DIVINO BAGLIO FLORIO, Calatafimi Segesta

E' un bene normalmente non visitabile al pubblico in quanto proprietà privata. Il percorso di visita permette di vedere l'enorme estensione delle strutture architettoniche con gli originali macchinari che servivano per la lavorazione del vino.

PATIO PIPITONE, Calatafimi Segesta 

Il Patio Pipitone sorge nel piazzale antistante la stazione di Alcamo vecchia. E' un antico magazzino oggi utilizzato dall'azienda di famiglia come luogo cardine ,dove vengono svolti incontri relativi alla produzione dell'olio. L'edificio di vecchia costruzione , ristrutturato negli anni '90 , si configura attorno ad un patio con un porticato , che arrichisce l'architettura.Il gruppo FAI di Alcamo porta alla scoperta di un luogo non aperto al pubblico , sarà l'occasione per gustare ed analizzare i vini e gli olii e ivi prodotti.

GRAN TOUR RACCONTO DIVINO TENUTE LOMBARDO, CAlatafimi Segesta 

Il caseggiato Lombardo (già Iamonte) venne edificato, nella parte costituente la cantina, nella seconda metà del 1800 allo scopo di trasformare le uve prodotte nella proprietà del Cavaliere Iamonte che, tra le diverse attività economiche esercitava anche quella della produzione e vendita del vino catarratto Bianco Alcamo. Nei primi anni del 1900, di fianco alla parte nord della cantina venne realizzato il palazzetto e un attiguo magazzino, per accogliere la residenza estiva della famiglia del proprietario. L'odierno progetto di recupero è scaturito in seguito allo studio del corpo di fabbrica, volto alla conoscenza delle caratteristiche costruttive del manufatto, alla individuazione dei punti critici della fabbrica, ma anche alla classificazione degli elementi architettonici ancora leggibili e recuperabili. E' un bene normalmente chiuso al pubblico in quanto proprietà privata.

GRAND TOUR RACCONTO DIVINO-TONNINO-BAGLIO CEUSO, Calatafimi Segesta

La Cantina Tonnino baglio Ceuso, un tempo della famiglia D'Angelo, risale alla seconda metà dell'Ottocento. Ha un'elegante facciata di gusto classico. Nei grandi magazzini vi è la modernissima cantina di famiglia dove vengono lavorate le uve prodotte dalle tenute Tonnino. E' un bene normalmente non visitabile in quanto proprietà privata.

GIARDINO PANTESCO DONNA FUGATA, Pantelleria 

Il Giardino Pantesco Donnafugata, Bene FAI: A Khamma, tra i vigneti aziendali, si può ammirare il Giardino Pantesco che nel 2008 Donnafugata ha restaurato e donato al FAI, Fondo Ambiente Italiano. Simbolo della sapienza del contadino dell'isola, il Giardino è un sistema agronomico autosufficiente: la pianta circolare, le dimensioni e la pietra lavica creano il microclima ideale per coltivare e proteggere da vento e siccità un arancio secolare dell'antica varietà Portogallo, una preziosa fabbrica di vitamine.

GRAND TOUR CONVENTO DEI PADRI MINIMIS FRANCESCO DI PAOLA, Castelvetrano 

Il Convento dei Minimi che ospita le giornate FAI di Primavera a Castelvetrano non è un posto normalmente aperto alle visite del pubblico ma vi si accede se autorizzati a consultare gli Archivi, storico e notarile ,e le biblioteche in esso ospitate oppure oppure per singoli, sporadici eventi nell'ampia sala Ferrigno.Entrando si rimane stupiti dalla visione di una corte (la più grande di Castelvetrano) e dei corpi che la circondano. In occasione delle giornate FAI di Primavera, non solo si potrà visitare il bene ,ma faremo,attraverso la narrazione dei nostri Apprendisti Ciceroni,un tuffo nel passato per parlare del Grand tour, di quello che ha rappresentato per l'Italia, la Sicilia e per la nostra Castelvetrano : Selinunte. Vedremo immagini,documenti, leggeremo passi dai diari di viaggio e soprattutto ci porremo alcune domande e faremo delle conversazioni con esperti.

Elenco completo dei luoghi aperti in SICILIA e modalità di partecipazione all’evento su: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=SICILIA